VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] (gennaio 1932) fu tenuto brevemente agli arresti per attività antifascista. Liberato su intervento del nonno paterno, Adolfo (v. la contatto con varie personalità della politica e della cultura italiana ostili al fascismo (Francesco Saverio Nitti, ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] ), 208, pp. 527-531, in partic. p. 529).
L’antifascismo divenne ai suoi occhi non solo un legittimo tema di ricerca scientifica, nell’università: l’esempio della storia contemporanea, in La cultura e i luoghi del ’68. Atti del convegno di studi ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] nuovo spirito pubblico e a sviluppare una cultura lontana dalle secche del clericalismo cattolico e storico, a cura di F. Tessitore, Napoli 1981; L. Casalino, Un’amicizia antifascista. Le lettere di Lionello e Franco Venturi a L. S. (1914-1944), in ...
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Ragghianti, Carlo Ludovico
Paola Scremin
Storico e critico d'arte, nato a Lucca il 18 marzo 1910 e morto a Firenze il 3 agosto 1987. È una delle principali figure di riferimento della moderna critica [...] di B. Croce, avviandosi poi alla carriera universitaria. Antifascista e più volte condannato al confino, fu tra i di questo genere che, negli anni Cinquanta, interessò il mondo della cultura internazionale. Dal 1954 al 1963, con il concorso di A. ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] delle organizzazioni di regime.
E se Gigi Scarpa, presidente del circolo universitario cresciuto in una famiglia antifascista, vince i Littoriali per la cultura e per l'arte nel 1937 mirando a esaltarvi il patrimonio ideale cattolico, vi è chi ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] rapporti tra caffè e palcoscenico a Venezia, cf. Mario Isnenghi, La cultura, in Venezia, a cura di Emilio Franzina, Roma-Bari 1986, a lungo compagna del commediografo, lo definisce "antifascista per tradizione e volontà" nella commossa Presentazione a ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] assecondarlo nelle azioni di sostegno e di difesa sia d'ebrei che di antifascisti. Chiais, padre di tre figli e in attesa di un quarto, (prima e dopo i Littoriali, all'Istituto di cultura fascista in occasione del premio nazionale per la poesia di ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] bellico: segnali di modesta portata come «le scritte antifasciste» in una fabbrica di Marghera che si moltiplicano con , Masse e potere, Roma 1977, p. 15.
144. Alberto Asor Rosa, La cultura, in Storia d’Italia, IV/2, Dall’Unità a oggi, Torino 1975, p ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] le sconte»(76) e quella che svela «uno spontaneo antifascismo degli umili»(77) — pare scorrere la vita nei sestieri 1888-1970), Venezia 1997, pp. 114-119.
109. Mario Isnenghi, La cultura, in Venezia, a cura di Emilio Franzina, Roma-Bari 1986, pp. 417 ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] culturale, dal rilancio di un turismo di lusso e di cultura che negli anni Venti-Trenta conosce la sua più bella La testimonianza è di Remigio Pavanello, cit. in G. Paolo Sprocati, Antifascisti alla Giudecca, Venezia 1990, p. 26.
173. Cf. su questo ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...