MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] ancora "considerarsi elemento pericoloso a cagione della sua elevata cultura e dei suoi sfavorevoli precedenti" (ibid., relaz. del 'arrivo degli Alleati e per indicazione del Comitato antifascista, fu nominato prefetto. Gli incarichi pubblici si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Crocevia di migrazioni, culture, religioni, imperi, il Mediterraneo ha avuto una parte [...] dicono alcuni), dopo essere stato il crocevia di una molteplicità di culture che grazie alle sue acque si sono incontrate, mescolate, combattute politico-internazionali di Stalin) alla testa della lotta antifascista e antinazista. Il fatto poi che i ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] l’eccellenza didattica e scientifica, dell’antifascista Gaetano Salvemini, costretto a dare le dimissioni d’Italia, XV (1943), pp. 7-13; G. Devoto, Un epigono della cultura ottocentesca, in Nuova antologia, 16 dicembre 1943, pp. 245-253; S. Rosi, ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] italiano, anche della tradizione liberale, laica e antifascista della città, e fu attratto inoltre (anche Boccaccio. Le sue versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo Umanesimo, Venezia-Roma 1964, rist. 1979, ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] formalmente titolare di quest’ultimo solo dal 1932.
Antifascista dichiarato, Tricomi si rifiutò di prendere la XL (1956), la medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte (1957) e il premio nazionale Feltrinelli per la ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] «scudiero», mantenne sempre un rapporto con il filosofo di Pescasseroli nelle diverse stagioni della cultura italiana del Novecento: gli anni dell’antifascismo; quelli del secondo dopoguerra, quando la filosofia di Croce non rappresentò più il nucleo ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] il Giornale storico della letteratura italiana, rivista della cultura positivista), non ancora oggetto di riserve e contestazioni difesa di uno Stendhal diversamente risorgimentale e "antifascista".
Membro di varie accademie nazionali, dell' ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] dalla direzione della sua azienda in quanto dichiarato antifascista. Ripreso il controllo dell'impresa dopo la Liberazione F. Abbiati. Un ampio ventaglio di opere di storia della cultura ad alto livello che furono punto di partenza per il successivo ...
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Paesi Bassi
Francesca Terrenato
Machiavelli nella Repubblica delle Province Unite
Tra la fine del 16° sec. e la metà del 18° si registra una fase di intensa attività di autori, traduttori ed editori [...] , esce una nuova traduzione del Principe dello scrittore antifascista Jo Otten (Machiavelli: sleutel van onzen tijd, , Cambridge 1993, pp. 247-63; G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell’età moderna, Roma-Bari 1995; P. van Heck, ...
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Oriani, Alfredo
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Faenza il 22 agosto 1852, fu poeta, drammaturgo e narratore; soprattutto rilevante fu la sua attività pubblicistica e storiografica, culminata nella Lotta [...] e il 1930. Tuttavia non mancarono riconoscimenti da parte antifascista, testimoniati da Piero Gobetti, Antonio Gramsci e Federico quella imperiale, affermatrice della libera individualità e della cultura laica. La modernità non era stata inaugurata ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...