CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] ancor più uscire dall'ambito di un'analisi, ristretta alla cultura e ai sentimenti civili del cattolicesimo italiano, a cui più e non osteggiato da alcuna forza politica dello schieramento antifascista, che ebbe il suo peso specie nei rapporti con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] rapporto finisce per creare delle conseguenze politiche. In un saggio nato come pamphlet antifascista, ma ben presto affermatosi come un vero e proprio classico sulla cultura nella società meccanizzata – l’eloquente titolo del testo era L’opera d ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] intellettuale in un ampio contesto europeo e sostanzialmente antifascista.
Subito dopo la laurea, iniziò a insegnare XV (2002), pp. 1-14; G. Velli, G. B. filologo e storico della cultura, ibid., pp. 15-23; Per G. B., a cura di M. Cortesi, Firenze ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] ideale “luogo” di primitività incorrotta, mito insieme di vita e di cultura» (p. 132), che a tratti è l’isola siciliana a sostenne di essere stato poi licenziato per attività antifascista. Nello stesso anno cominciò a collaborare con Letteratura ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] .
Costretto a tornare in Valsesia e segnalato come antifascista, Pastore affrontò con la sua famiglia gravi difficoltà tentativo di enfatizzare l’alterità cattolica rispetto alla cultura fascista si rifletteva anche nel giornale umoristico cattolico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] Dopo un iniziale entusiasmo verso il fascismo, morì, da antifascista, a Limone del Garda il 28 settembre 1929.
La Teorie e ideologie del diritto penale nell’Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, a cura di A. ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] fece parte di quel complesso moto di rinnovamento che caratterizzò la cultura italiana del primo quindicennio del secolo XX, e che si . Taddei e G. Alessio, l'esponente della tendenza antifascista in seno al gabinetto: cercò di imbrigliare il fascismo ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] school of architecture. Nella capitale inglese conobbe e frequentò Carlo Ludovico Ragghianti, figura di spicco della cultura italiana antifascista all’estero. Grazie a Ragghianti entrò in contatto con il gruppo di Giustizia e libertà – composto ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] A tutto ciò si aggiunge la sua adesione all’antifascismo e alla difesa della libertà, pagata a caro prezzo. Repertorio, a cura di P. Caccia, Milano 2013; Mondi a Milano. Culture ed esposizioni 1874-1940, Milano 2015; Maria Monaci Gallenga. Arte e ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] interna al fascismo ufficiale» a una di 'antifascisti militanti' (L. Belgiojoso, Intervista sul mestiere - M. Porta, Città, Museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Milano 1973 (nuova ed. 2009), pp. ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...