D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e il costume dei nuovi ceti medi. In Italia non era stato propriamente così, per il legame stretto che la culturaromantica aveva avuto con la questione nazionale. Ora, proprio il D., nel riproporre con ritardo questo tema, operava una delle più ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] grandi modelli di Omero, Dante, Ariosto, Shakespeare). In quest'ottica, Petrarca va riscoperto, pur con i limiti che la culturaromantica ne aveva segnalato, e va rivalutato per quel che lo separa dal petrarchismo (cioè dalla sua riduzione a modello ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] nuovi, operando in tal modo un ampliamento della sensibilità critica, che costituirà la base di partenza per la culturaromantica.
Il C. rivolge la sua polemica contro le varie forme di critica letteraria: la critica grammaticale, troppo attenta ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ,alla politica,alla morale, che risalivano al primo periodo genovese (VII, 1839, p. 61). Completa è la condanna della culturaromantica, preoccupato com'è il B. di salvare dal liberalismo e da ogni sovvertimento la gerarchia religiosa e politica ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] sia una prefazione alla traduzione di A. Maffei del Faust di Goethe e un saggio su Verdi, visti come esempi della culturaromantica italiana, ché sempre il C. si batté per l'indipendenza letteraria nazionale contro le influenze francesi e tedesche. L ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] , di svolgere una concreta azione di svecchiamento e di incidere più profondamente sul dibattito, altrove in atto, tra cultura classica e culturaromantica.
A parziale giustificazione del D. e dei suoi amici c'è però da dire che l'ambiente non era ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] Schubert e R. Schumann, Palermo-Roma 1943; Il dramma di Wagner, Palermo 1947; La musica nella culturaromantica, I, La musica nel mondo romantico della Germania, in L'Approdo musicale, III [1959], pp. 172-199; Mendelssohn (nel centocinquantesimo anno ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] 'Unità a oggi, La Calabria, Torino 1985, p. 606; L. Reina, Per un regesto di poeti acresi dell'Ottocento, in Culturaromantica e territorio nella Calabria dell'Ottocento. Atti del Convegno, Rende… Catanzaro…1986, a cura di P. Falco, Cosenza 1987, pp ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si balestra". Il Nardi (Filosofia dell'amore ..., in Dante e la cultura medievale) ha messo in luce come la dottrina guinizelliana che "amore e e infine la vita, un personaggio, diremmo, "romantico", l'ultimo, nella storia del Medioevo, sincero ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] s. Giuseppe Calasanzio rappresentarono la disciplina con cui il romantico padre tentava di smorzare i classici ardori e le carducciana, Firenze 1911; T. Parodi, La poesia di G. C. in La cultura, XXX(1911), (poi pubbl. in G. C. e la letter. della ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...