Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] di allevatore di mucche e la connessione con la città diUruk potrebbe risalire alla sua condizione di consorte di Inanna. L'abbandono di forse suggerito agli hatti dall'idea (diffusa in più culture) che nella notte il Sole percorresse una via ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] suoi inizi, sia frutto della culturadi due popoli dalle lingue così diverse, che trovarono il modo di fondersi tra loro grazie al culto per il sommo dio Enlil.
Una regione con molte città
La Mesopotamia fu terra di città: Uruk, Ur, Eridu, Shuruppak ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] lo studio di come la scienza e la religione si siano manifestate all'interno della cultura assiro- signore dei re scriva ad Assur e a tutte le città, a Babilonia, Nippur, Uruk e Borsippa; può darsi che in quelle città l'abbiano vista. Il re deve ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] tuttavia delle città autonome, rette da propri issag. Da una di esse, Uruk, doveva partire la rivolta che ebbe perciò nei sumeri i suoi praticavano la mantica, e molte delle loro regole passeranno, attraverso i persiani, nella cultura ellenistica. ...
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