GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] , 1947-1953, Brescia 1991, pp. 22 ss.; E. Butturini, G. G.: dagli "Acta diurna" alla Costituente al Governo, nel segno della culturaantifascista, in La memoria per il futuro, Verona 1996, pp. 21-54; G. Campanini, G. G., in Diz. stor. del movimento ...
Leggi Tutto
INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] contro G. Gentile, accusandolo di aver chiamato a collaborare all'impresa della Enciclopedia Italiana il fior fiore della culturaantifascista, fra cui molti di quegli intellettuali che avevano firmato il manifesto di B. Croce. O come accadde per ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] incominciavano a riflettere l'inquietudine nuova che attraversava la cultura e l'azione politica cattolica in Germania e Austria, l'Aventino e il CLN non si può parlare di un antifascismo "unitario"; così i comportamenti del D. vanno collocati in un ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] S.I. e P.d'A. Ebbe influenza determinante sul congresso antifascista di Bari (29 genn. 1944) e sulla posizione intermedia che eletta".
Contini definì il C. "un sommo atleta della cultura", Labriola "un Lewiathan dello scibile", Gramsci, "l'ultimo ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] fu molto forte, nei rapporti tra le forze antifasciste e all'interno del partito comunista, ove si Foa, Per una storia del movimento operaio, Torino 1980, passim; Id., La cultura della CGIL, Torino 1984, ad Indicem; P. Craveri, Bruno Buozzi e il ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fosse capo di un partito politico. Sturzo, decisamente antifascista, si oppose all'ipotesi, fatta alla vigilia Frassati di fronte al fascismo, Torino 1961; N. Valeri, Sull'età giolittiana, in Cultura e scuola, I (1961), pp. 80-86; E.R. Rosen, G. G ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ed i valori propri del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo: il desiderio di essere un protagonista "eroi", ecc. (Una scelta di vita, pp. 225 s.; Intervista sull'antifascismo, pp. 111, 118); la lezione di Lenin desunta dal Che fare? ( ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , e per tessere le fila di un'iniziativa antifascista pubblica più ampia. Controllato dalle autorità, anche per a cura di A. Cabella - O. Mazzoleni, Milano 1999; P. G. et la culture des années '20, a cura di M. Cassac, introd. di A. Ottavi, Nice ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] .3, XI [1981], 2, pp. 369 s.; M. Gigante, Wilamowitz nella cultura classica italiana, Napoli 1984, p. 11).
È, d'altro canto, significativo che , il decennio suo più felice. La stessa militanza antifascista (donde, a maggio del '25, la sua adesione ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e coerente di una parte importante della società e della cultura napoletana" (Galasso, 1986, p. 191). Una dedica al , tra di loro concordata, alla giunta esecutiva dei partiti antifascisti, nominata dal congresso di Bari, in cui rendeva pubblico il ...
Leggi Tutto
archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...