ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] tedesca all'università di Padova - è l'uomo al quale si volgono rappresentanti monarchici per sondare gli orientamenti della culturaantifascista di fronte alla prospettiva di un colpo di stato, che appare inevitabile. Ai primi dell'anno seguente l'A ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] , 1947-1953, Brescia 1991, pp. 22 ss.; E. Butturini, G. G.: dagli "Acta diurna" alla Costituente al Governo, nel segno della culturaantifascista, in La memoria per il futuro, Verona 1996, pp. 21-54; G. Campanini, G. G., in Diz. stor. del movimento ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] ). Nel 1931, il 16 luglio, sposò Caterina Rocca.
Lo studio di Casorati - scuola non solo di pittura ma anche di culturaantifascista - era frequentato, tra gli altri, da S. Bonfantini, I. Cremona, Paola Levi Montalcini, L. Romano, con i quali, e con ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] ). A questa collana di dibattito politico-culturale che, come nota Benini, raccoglieva "gli interpreti più autorevoli della culturaantifascista" (Le origini della casa editrice Guanda, p. 405), se ne accompagnarono altre più leggere, tra le quali ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] contro G. Gentile, accusandolo di aver chiamato a collaborare all'impresa della Enciclopedia Italiana il fior fiore della culturaantifascista, fra cui molti di quegli intellettuali che avevano firmato il manifesto di B. Croce. O come accadde per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] incominciavano a riflettere l'inquietudine nuova che attraversava la cultura e l'azione politica cattolica in Germania e Austria, l'Aventino e il CLN non si può parlare di un antifascismo "unitario"; così i comportamenti del D. vanno collocati in un ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] S.I. e P.d'A. Ebbe influenza determinante sul congresso antifascista di Bari (29 genn. 1944) e sulla posizione intermedia che eletta".
Contini definì il C. "un sommo atleta della cultura", Labriola "un Lewiathan dello scibile", Gramsci, "l'ultimo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] fu molto forte, nei rapporti tra le forze antifasciste e all'interno del partito comunista, ove si Foa, Per una storia del movimento operaio, Torino 1980, passim; Id., La cultura della CGIL, Torino 1984, ad Indicem; P. Craveri, Bruno Buozzi e il ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fosse capo di un partito politico. Sturzo, decisamente antifascista, si oppose all'ipotesi, fatta alla vigilia Frassati di fronte al fascismo, Torino 1961; N. Valeri, Sull'età giolittiana, in Cultura e scuola, I (1961), pp. 80-86; E.R. Rosen, G. G ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ed i valori propri del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo: il desiderio di essere un protagonista "eroi", ecc. (Una scelta di vita, pp. 225 s.; Intervista sull'antifascismo, pp. 111, 118); la lezione di Lenin desunta dal Che fare? ( ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...