GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] con l'imperatore bizantino Leone III per la questione del culto delle immagini. G. III gli inviò subito un nuovo suo territorio, il Ducato romano, pur nell'ambito della sovranità imperiale. All'inizio del pontificato di G. III l'esarca aveva ...
Leggi Tutto
BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] si era rivolto per ricevere dalle sue mani la consacrazione imperiale. È ovvio che il presule con il suo consiglio mirava testimoniano, inoltre, da un lato il progressivo sviluppo del culto dei martiri, dall'altro l'incremento dei pellegrinaggi che, ...
Leggi Tutto
ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] di erigersi ad arbitro delle sorti della dignità imperiale, ed in circostanze tali che gli permettevano di Quatrini, Dello scambio di papa A. I con s. A. III venerato a Nonantola, Modena 1890, e Del Pontificato e del culto di s. A. III, ibid. 1892. ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della committenza religiosa e pontificia, o di quella laica, imperiale, comunale e signorile (Cadei, 1978b; Romanini, 1990). ambienti del complesso abbaziale, compresi gli edifici di culto (Hailes in Inghilterra; Chiaravalle Milanese; Stična in ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] che, almeno in parte, vi si debba vedere un riflesso di credenze e di culti dei santuari in cui si trovavano (Grabar, 1969, p. 112).La c. faceva anche parte del costume imperiale, non solo come motivo decorativo dei tessuti, per es. i ricami del c.d ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] esito sicuro a chi, da lontano, conservandosi fedele al culto di s. Pietro, attendeva da Roma un'indicazione di papi, cui si attribuiva il valore di legge come ai "responsa" imperiali (la più antica giunta fino a noi è stata redatta da papa Siricio: ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 3 maggio, stabilì l'esclusivo esercizio del culto cattolico nella Valtellina; ed anche se era prevista e limitata al solo conflitto italiano, assicurò al Nevers l'investitura imperiale di Mantova e, grazie ad accordi segreti, la Francia s'impadronì ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] rivelano l'effettiva concorrenza fra il clero delle due obbedienze sul culto e la liturgia, la disciplina dei fedeli, la caccia sia una posta in gioco nelle dispute con il partito imperiale. Eletto papa, il vescovo Gerardo di Firenze, secondo alcuni ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] recitazioni di libri sacri (Vajracchedikā) contro i demoni imperialisti o per assicurare la vittoria in Corea. Nel 1955 conti qualche centinaia di migliaia di seguaci e molti luoghi di culto; la sua dottrina è rivolta al popolo, i libri buddhistici ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] quelle della fede. È questa coerenza che il culto cristiano ha raccolto, e questa esprime Dante quando simbolo della sua instabilità. I retori e filosofi di epoca imperiale amano identificare questa divinità con Nemesi, dea vendicatrice, e spiegano ...
Leggi Tutto
archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...