DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] trasferì da Medina a D. la sede della capitale imperiale. Le strutture della città paleocristiana e bizantina in quell'epoca progettisti le dimensioni totali dello spazio sacro per il culto islamico.L'impresa dovette essere realizzata con un impegno ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] formella citata le torri facciano parte dell'edificio di culto, il che non pare accettabile, anche se la rito religioso l'imperatore. Potrebbe essere stata proprio questa connotazione imperiale a suggerire l'adozione della facciata a due torri ai ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] apparve il diadema a cerchio rigido, da cui si sviluppò la c. imperiale bizantina aperta, attestata fino all'11° secolo. Dal 400 ca. comparvero ai di corona. La relazione tra c. e culto delle reliquie si manifestò inoltre attraverso l'incoronazione ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] milizie borghesi, S. ottenne lo stato di libera città imperiale, che conservò fino al 16° secolo.La documentazione storica stata interessata dalla creazione di una serie di luoghi di culto cristiani che si disponevano lungo i grandi assi viari presso ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] re Longobardi, Carolingi, e re d'Italia nella corte regia ed imperiale di Corte Olona provincia di Pavia, Milano 1889; M. Rosi, [1953], pp. 211-302; A. Trapè, s.v. Agostino Aurelio. Il culto, in Bibl. SS., I, 1961, coll. 588-594; A. Peroni, Oreficerie ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] le popolazioni elvetiche, il vicus di G. in età imperiale, pur mantenendo una posizione secondaria, si venne a trovare nella chiesa di Vandoeuvres, che hanno individuato un edificio di culto con battistero annesso, eretto nel sec. 5° nell'area ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] da incoronazione. Al re Stefano si fece risalire anche il culto degli A. per la Vera Croce, che assumeva un ruolo del seniorato, Salomone (1063-1074) salì al trono con l'aiuto imperiale. Il suo conflitto con i figli di Béla, signori del ducatus, ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] 'anno Mille il S. Servazio fu dichiarato chiesa imperiale da Ottone III (980-1002); nel 1087, infine secolo.Di grande importanza per M. sin dall'Alto Medioevo fu naturalmente il culto di s. Servazio, da quando nella seconda metà del sec. 6° Gregorio ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] Le testimonianze scritte più antiche che citano B. come luogo di culto sono costituite dal Dialogo con l'ebreo Trifone di Giustino (155- che si può far risalire con certezza agli architetti imperiali, mentre la tecnica costruttiva - che prevedeva l ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] estetico-teologica coinvolge ogni uomo, dalla base monastica al vertice imperiale: sapientiae decus è un pregio del sovrano stesso (Ep., 121 sacre. A. non condanna nei suoi scritti il culto delle immagini, né le esteriorità della liturgia, la ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...