Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] probabile che questo tipo fosse adoperato in periodo imperiale per biblioteche pubbliche, ma lo stile si rifiniture nel 433 e sappiamo che nel 438 fu dedicata la statua di culto di Atena Parthènos, colosso crisoelefantino (Plato, Hippias m., 12, p. ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] comunemente che questa interdizione sia stata formulata per proibire il culto e l'adorazione delle immagini. Tuttavia la sua ricezione in , lapidi, lucerne, vetri dorati, tutti di età imperiale (Vitale, Galterio, 1994). Di grande interesse, e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] da intendere come materiale votivo deposto in una stipe nell’ambito dei culti delle vette attestati, ad esempio, nelle Alpi Cozie (stipe del Monte Genevis, di età romana imperiale) o in area appenninica (Val Trebbia). È tuttavia certa la presenza ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] santuario di Artemide citato dalle iscrizioni.
Il luogo di culto più importante dell’isola è il Cabirio, scoperto -60.
G. Labarre, Les cités de Lesbos aux époques hellénistique et impériale, Paris 1996.
G.P. Schaus - J. Parish, An Archaeological ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] . Questo mutamento è subordinato ad un determinato èthos dei Misteri, poiché durante il periodo imperiale non è neanche più concepibile il culto di Dioniso senza un'infiltrazione misterica. L'iniziazione ai misteri bacchici e la cerimonia nuziale ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] contemporanea, di cui i "tesori" di argenteria d'età imperiale e i trovamenti delle città vesuviane ci hanno dato un certo alla musica, alla caccia e al circo; rappresentano atti di culto più generici; simposi e gruppi erotici, serie di numi, scene ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] , una ellenistica del III sec. a. C. ed una imperiale del II sec. d. C., mentre nella zona centrale, ex voto (parti anatomiche, puttini seduti o in fasce, giovinetti, imlnagini di culto di Giove, Giano ed Ercole), associati a monete del I sec. a ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] est, si trova il santuario di Iside, il cui culto sostituì in età ellenistica quello di Artemide Ilizia, con col(onia) Iul(ia) Aug(usta) Pella sulle monete di periodo imperiale, tuttavia Dione Crisostomo (XXXIII, 402), che visita la città alla fine ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] un bacino sottostante. Per tale tipo di edificio, assai diffuso in età imperiale più che a Roma nelle province (Asia Minore, Africa e Grecia), l il rapporto tra un certo tipo di edificio ed il culto delle ninfe, a cui il nome νυμϕαῖον (νυμϕῶν ἱερόν ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] - dove essa svolge solo la parte di personaggio del mito, V. viene assunta nel simbolismo funerario e nel culto civile e imperiale. Si vede la sua immagine, trasportata nella conchiglia dai centauri marini, mentre porta fra i morti la sua presenza ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...