STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] l'imperatore di intervenire in Italia per liberare Roma e tutti i territori imperiali dall'invasore. Contemporaneamente gli chiedeva di ristabilire il culto delle immagini sacre, la cui abolizione, decretata dal padre di Costantino, Leone III ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] . Quando, morto Giuseppe II e apertasi la via al trono imperiale davanti a suo fratello Pietro Leopoldo, granduca di Toscana, si pubblica beneficenza, già di competenza del ministero per il Culto. Il B. tentò di declinare l'impegnativo incarico, ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] VIII - il dissidio tra Roma e Bisanzio per il culto delle immagini sacre; la concomitante ripresa della guerra di conquista assunse allora il grado e le funzioni. La Campania di dominio imperiale, dove il defunto duca aveva la sua base di forza perché ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] 30-31; Cass. Dio, xlvii, 34). Ritrovò la sua prosperità in epoca imperiale (nel 43 d. C. la Licia diviene provincia romana); era ancora fiorente nella Oltre il palazzo dovette esistere un luogo di culto in questo periodo nella parte centrale dell' ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] , stava tramando per impadronirsi della corona imperiale. Il "chartularius", arringando abilmente le agiografica di S. Valentino, in Il santo patrono nella città medievale: il culto di S. Valentino nella storia di Terni, Atti del Convegno di Studio, ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] cristiani. Dopo aver ricordato il tenore del secondo editto imperiale, con il quale si ordinava l'esecuzione immediata del sec. V, epoca entro la quale è documentato lo sviluppo del culto congiunto dei tre martiri, e i primi decenni del sec. VI, in ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] predecessore Bonifacio V. La rapidità con cui giunse la conferma imperiale fa ritenere che, per la prima volta, essa dovette essere d'argento (circa 680 kg) a vari luoghi di culto della città. Egli ordinò inoltre imprese edilizie di portata rilevante ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] , coll. 199 ss.). Il 17 settembre raggiunsero la città imperiale. Fino a sera il prigioniero, privato della sua dignità, venne pp. 243-58.
E. Paoli, San Martino I: le ragioni di un "culto", ibid., pp. 259-96.
V. inoltre la voce di G. Arnaldi, ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] del 313, nella "domus Faustae, in Laterano", proprietà imperiale, concessa per quella occasione speciale, ma non ancora donata che un certo Stratone ed altri avevano consegnato alcuni oggetti di culto (Capitula gestorum III, 490, p. 539; Agostino, ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] : il 13 di quello stesso mese G. presiedette per delega imperiale - insieme a Ugo di Würzburg e ad un altro vescovo , Stuttgart 1991, p. 109.
L. Canetti, Gloriosa civitas. Culto dei santi e società cittadina a Piacenza nel medioevo, Bologna 1993, ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...