BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] e sciagure e altresì degli atti magnanimi del ventennio rivoluzionario-imperiale, sicché parlavano al cuore dei vecchi e degli ancor resta caratterizzata dal costante moralismo e da un accurato culto della bella prosa ornata, che costituiva l'aspetto ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] nel sinodo di Torino, oltre che la collusione con l'usurpatore imperiale Costantino III, e del secondo la tendenza alla sedizione, motivo Liber pontificalis, p. 225). Non vi è notizia di un culto antico nei confronti di Z., dal momento che il suo nome ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] contenute nel primitivo progetto: libertà di culto, incameramento dei beni ecclesiastici, estensione dei i suoi lavori per il codice penale, il C. entrò nella nobiltà imperiale, ricevendo il titolo di conte ed una rendita sul Canal du Midi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] cittadino, la religione, il rispetto della famiglia, il culto dell’amicizia. Ma vi si aggiungono le qualità proprie di storia di Sabellico, che andava dalle umili origini al successo imperiale di Venezia, e come nella storia di Ferdinando di Valla, ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] nel Regno dopo il lungo soggiorno in Germania e l'incoronazione imperiale a Roma il 22 novembre del 1220, si sia posto il suoi ministri e giudici, veri e propri sacerdoti addetti al culto della giustizia: alla loro testa Pier della Vigna, novello ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Sicilia non erano altro che individui isolati, senza più un culto organizzato né quadri, mentre Lucera (v.) mantenne per mezzo fu uno dei principi, esplicito o implicito, della politica imperiale e regia.
Il fallimento del 1223 indusse Federico II a ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] VIII - il dissidio tra Roma e Bisanzio per il culto delle immagini sacre; la concomitante ripresa della guerra di conquista assunse allora il grado e le funzioni. La Campania di dominio imperiale, dove il defunto duca aveva la sua base di forza perché ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] storia di Roma, in essa storia esaltando l'equità imperiale, la virtus liviana, la clementia Caesaris, l'impero ultima, si ad una società materiata di alta cultura, epperò veramente culta e civile, mirò il F., quando propose al Senato, di concerto ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] avrebbe voluto che il C. fosse nominato anche ministro dei Culti della Repubblica italiana, ma il Melzi si oppose decisamente dandone ordini del papa. Fragile strumento in mano al governo imperiale scrisse ancora il 20 luglio 1809 una lettera a Pio ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] designarono mai come giudice. Il risultato fu che la sede imperiale restò vacante e quindi non impegnò in alcun modo le forze proprio nella devozione al Santo Sepolcro che, unita al culto eucaristico del papa, potrebbe aver costituito il "terreno di ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...