CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] una somma sufficiente a coprire le suaccennate spese per il culto), il C. ed il suo ministero furon posti in crisi abbandonarlay a maggior ragione, dopo la rottura col protettore imperiale, che seguì Villafranca: fu quello il periodo delle annessioni ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] S. Michele, sorta nel 1291 in connessione con il diffondersi del culto per un'immagine miracolosa di Maria, addossata a un pilastro della sua speranza in un mutamento. Fra III, 36 (incoronazione imperiale di Enrico) e 42, che è il capitolo finale ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , cui egli teneva molto: la nomina, per risoluzione imperiale del 21 genn. 1843, a membro dell'Istituto lombardo di economia e di statistica (Scr. filos.,I, 20 s.), al culto della realtà. Circa l'idea del progresso indefinito, è probabile che ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ma che nell'insieme preludevano al successo della controffensiva imperiale, resa più incisiva dalle discordie dei capi repubblicani. "in tutta la sua vita non ha mai smentito il suo culto dell'umanità" [Ciampoli, p. 639]). Nella sua visione, forse ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] al-Dīn (Joinville, 1874, pp. 109-110), che è stato ricevuto nel palazzo imperiale di Foggia e ha potuto visitare la colonia saracena di Lucera constatando la libertà di culto di cui godevano i suoi confratelli.
In patria, Federico non rinunzia a ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] furono relativamente rari, mentre il passaggio al regime imperiale dimostrò che l'autocrazia si affida sempre alla censura e cercava di rafforzare la famiglia tradizionale e il culto della maternità. Tradotti nell'ottica bigotta della censura questi ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] una religiosità sentita, vissuta con convinzione nelle pratiche del culto, non scevra da amore per le manifestazioni esterne e il primo a congratularsi con lui quando assunse il titolo imperiale. Più che mai deciso a tutelare la sua indipendenza, ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] dei beni in caso d'espatrio; libertà di culto; ripristino delle sinagoghe occupate; indipendenza dei medici ebrei , anche il 22 maggio 1501, scrive che "quella maestà" imperiale "intende procedere con noi contro francesi". Al mancato appoggio cesareo ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] cerimonie prettamente locali. Anche queste espressioni erano Islam. Il periodo imperiale fu, paradossalmente, l'epoca del consolidamento e nello stesso tempo della diversificazione del culto islamico.
L'epoca moderna: il riformismo e il revivalismo ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] i problemi connessi con il disfacimento del sistema imperiale del padre, rassicurando gli Spagnoli che desideravano restare al cerimoniale religioso, professava la stessa devozione per il culto della Vergine, lavava i piedi dei poveri il venerdì ...
Leggi Tutto
archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...