Poeta, umanista e critico francese, nato verso la fine del 1524 o sull'inizio del 1525 a Liré, sulla riva della Loira, e morto a Parigi il 1° gennaio del 1560. La morte prematura del padre e della madre [...] dagli spiriti del Rinascimento italiano. L'Italia del Cinquecento e Roma imperiale e classica gli dettano una corona d'inni, vere gemme ch' E il D. B., mentre iniziava il suo paese al culto dell'arte, inaugurava quella "poesia delle rovine" che sarà ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] -religioso si evidenzia sempre meglio la forte correlazione del culto dei megáloi theoí con quello delle due grandi dee quarto con i nomi di mystai romani). Due decreti di età imperiale illustrano le relazioni tra la vicina Maronea di Tracia e l ...
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Parola araba che significa "appartenente alla gente della dhimmah", ossia alla gente munita d'un patto di protezione, e designa il non musulmano suddito dello stato islamico. Tale sudditanza è ammessa [...] soggiacere al dominio musulmano.
Ai dhimmī è accordata la libertà di culto e per conseguenza (dato il concetto di Maometto e dell' 1839, sviluppato poi con il khaṭṭ-i humāyūn o decreto imperiale del 18 febbraio 1856, nel quale anche si proibisce d' ...
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Nelle provincie dell'impero romano, nei municipî e nelle colonie il culto dell'imperatore Augusto fu esercitato fin da quando egli era in vita, ma, secondo il desiderio espresso dallo stesso imperatore, [...] , mantenendo il titolo anche se i membri fossero più di sei. Lo scopo del collegio era quello del culto della domus divina, cioè della casa imperiale e degl'imperatori divinizzati. Il collegio si compose di membri a vita, il cui numero era fissato ...
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. Antichità classica. - Elogium è parola di dubbia origine (eligere, eloquium, ἐλεγεῖον, εὐλογία), e di vario significato. Latinamente non dice soltanto lode, ma prima ancora motto o breve iscrizione, [...] e nel periodo imperiale anche clausola testamentaria, lista poliziesca di colpe d'un individuo, e anche sentenza penale. almeno nell'età anteriore -, sporadicamente ai trionfi. In questo culto della memoria e della gloria degli antenati c'è un momento ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] e in Cilicia. Comincia allora i suoi viaggi, che hanno un doppio scopo: progredire nella sapienza e purificare, ovunque, il culto degli dei. Incomincia da Antiochia; poi visita Babilonia (a Ninive, egli ha incontrato Damide) e l'India, dove, presso ...
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LICINIO (Valerius Licinianus Licinius) imperatore
Alberto Olivetti
Nacque da modestissima famiglia di agricoltori, nella provincia della Nuova Dacia, a sud del Danubio, probabilmente poco prima del [...] 250. Entrò assai giovane nell'esercito imperiale e strinse cordialissima amicizia con Galerio; questi, divenuto Cesare, gli affrettò ad abrogare le limitazioni imposte da Massimino al culto cristiano: poco dopo intervenne nello scisma ariano (v. ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] Corp. Inscr. Latin., X, 3757, 3759) è ricordato il culto di Ercole e quello egizio di Iside ed Osiride.
Il fiume e gli scarsissimi avanzi monumentali stanno ad attestare che la vita imperiale della campana Acerrae non fu pari a quella del periodo ...
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Imperatore romano, figlio di Sesto Vario Marcello e di Giulia Soemiade; portò da principio il cognome di Avito, dal nonno materno. Nacque nel 204. Dopo l'uccisione di Caracalla (v.), Macrino, succeduto [...] erano originarie. Questa città era celebre per il tempio e il culto del dio Elagabal, il deus Sol dei Romani. Vario Avito fu romano, in cui s'investiva di sua autorità dei titoli imperiali, del proconsolato e della potestà tribunizia, e si proclamava ...
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Parola usata da Cesare col significato di semplice palo digrossato e appuntito, da infilare nel terreno per costituire l'ossatura di un trinceramento. Più spesso però il cippo è un cilindro o un parallelepipedo [...] valore di figura umana e come tale fosse oggetto di culto. Tale ad esempio il cippo in calcare rinvenuto al suo funerarî di forma decisamente antropoide si trovano in piena età imperiale in necropoli della Campania con indicata la sola sagoma della ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...