Principe germanico, duce dei Cherusci. Nacque, secondo le migliori probabilità, nel 16 a. C., da primaria famiglia cherusca, la quale anzi fu più tardi considerata come fornita di dignità regale. Suo padre [...] Flavo fu uno dei più valorosi ufficiali dell'esercito imperiale. Anche Arminio prestò servizio sotto i Romani come a simbolo di libertà e di indipendenza, ebbe naturalmente un larghissimo culto nella poesia. Fra i poeti che ne trattarono sono J. E ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] Jahvè, qualsiasi dio forestiero, come pure di prestare il culto a Jahvè sotto forme straniere, quali quelle che nella esterne e quindi indirettamente anche per le interne - all'autorità imperiale, e così l'attrasse nell'orbita dello stato. Anzi, ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] nuova vita i numi d'Omero; ma quel che sentivano era il culto piuttosto che il nume, il simbolo piuttosto che il mito, finché il agli occhi, che si riscontra anche nei romanzieri d'età imperiale (Longo Sofista, Eliodoro, Achille Tazio, ecc.), la voga ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] che comprende anche statue e ritratti della famiglia imperiale, e il materiale epigrafico.
Oltre agli interventi Tendenze nella storiografia romana e greca su Roma arcaica, in Quad. Urbinati Cult. Classica, 10 (1970), p. 18 ss.; E. Peruzzi, Origini ...
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È chi dà il nome a qualche cosa. Nell'antica Grecia, e segnatamente in Attica, ogni città, ogni demo, ogni ϕυλή, ogni fratria, ogni gente (γένος), ravvisa il proprio eponimo in un eroe, a cui la città, [...] , ϕρατριακά δεῖπνα; Athen., V, 2). In questo culto è il vincolo che tiene stretti gli appartenenti, i quali primo, detto semplicemente ἄρχων (più tardi, e cioè dall'età imperiale, ἄρχων ἐπώνυμος: sulle sue attribuzioni v. arconte) era quello che ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] terrecotte votive trovate a Tanagra dicono che la statua di culto della prima metà del sec. V a. C. corrispondeva tazze d'argento a rilievi, e un Apollo che in epoca imperiale era a Roma negli orti Serviliani. Probabilmente suo, almeno a giudicare ...
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KYŌTO (in antico: Miyako, la capitale; A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
Città del Giappone centrale, capoluogo del fu omonimo, fra le più antiche e importante storicamente per essere [...] un immenso rettangolo, nel cui lato nord, al centro, era il palazzo imperiale, cinto da mura, in cui s'aprivano 12 porte. Una grande sostenuto da un'impalcatura. Quasi tutti i luoghi di culto dispongono di un giardino; molti ne furono ideati da ...
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NICEFORO II Foca, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla nobile famiglia cappadoce dei Foca che era fra le più illustri e potenti dell'aristocrazia bizantina e che aveva dato all'impero [...] dalle cui file provenivano i migliori generali. Il suo culto per l'esercito arrivò al punto da pretendere che 'espugnazione delle città assediate. Nello stesso tempo la flotta imperiale, comandata dal patrizio Niceta Chalcutzes, conquistava l'isola di ...
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Dicesi adorazione l'atto di riverenza verso la divinità, col quale si riconosce la superiorità sua e la propria dipendenza da essa.
Atto esteriore. - In tutte le antiche religioni del mondo classico e [...] adorazione, tenere la testa coperta, tranne nei casi in cui il culto si svolgeva graeco ritu. I piedi si tenevano per lo più conclave). Nella forma, ricorda in qualche modo l'adorazione imperiale anche il bacio del piede, con cui i fedeli manifestano ...
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. Il nome di questo popolo è derivato da quello degli Elvii, altro popolo celtico. Gli Elvî, ai tempi di Cesare, erano accantonati nelle Cevenne, nell'alta valle dell'Ardèche. È probabile che gli Elvezî [...] di Aventicum; accanto a esse si trovano tracce di un culto ad Apollo e alla Vittoria; due dediche sono alle Biviae Apollo e a Minerva.
La menzione dei pagi appare nell'epoca imperiale in una sola iscrizione, senza dubbio anteriore a Vespasiano (Corp. ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...