GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] per lunga trafila in quasi tutti i trattati dell'età imperiale e bizantina. Questi trattati di epoca tarda ci conservano ciò avvenne per un ordine di ragioni diverso, perché nel culto della purità e linearità della forma, proprio di ogni tendenza ...
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PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] altri, archivî immensi; per altri ancora, luoghi di culto ovvero osservatorî astronomici. Più diffusa è la credenza che cui s'innalzarono monoliti di forma piramidale, sino all'età imperiale romana, in cui si costruirono piramidi in muratura, dalle ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] quello in cui abitò Traiano prima di salire al trono imperiale, quelli degli Ummidî, di Fabio Cilone, ecc.; nella catalogo Salisburgense (sec. VII). Nel sec. X si aggiunse il culto di S. Alessio; Benedetto VII concedette il monastero nel 977 ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] Leto, Apollo ed Artemide presso Xanto, una delle tre metropoli della Licia, accanto a Tlos e Patara. Nell'età imperiale si aggiunse il culto di Roma e poi quello degli Augusti. La confederazione licia continuò ad esistere fin verso la fine del sec. V ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] il Contro Flacco di Filone (v.); 5. il rescritto imperiale scoperto in Nazaret contro i violatori di tombe; 6. v.).
C. si oppose pure consequenzialmente all'introduzione di nuovi culti in Roma e ordinò di espellere gli astrologi con un senatoconsulto ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] , tanto che parecchi dei centri abitati noti in età imperiale, per la terminazione dacica dava (Sacidava, Buridava, ecc nel nome del re dace Cotiso, contemporaneo di Augusto. Ma il culto principale dei Daci, quello che ci dà l'idea più completa ...
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Nel mondo antico. - In Grecia, dopo la fase primitiva nella quale tutto il lavoro si raccoglieva attorno al focolare domestico, nell'epoca classica la specializzazione nella produzione aveva già portato [...] garantivano un certo mutuo soccorso ed assicuravano alla comunità le pratiche del culto divino e funerario. Anche quando cominciò a svilupparsi, nel periodo imperiale, una grande industria, l'artigianato sopravvisse rigoglioso nelle campagne e nelle ...
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MARTELLO (dal lat. martellus; fr. marteau; sp. martillo; ted. Hammer; ingl. hammer)
Carlo MERKEL
Luigi MONTEMARTINI
George MONTANDON
Mariano BORGATTI
Antonio MARAINI
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È una piccola massa, quasi [...] uso di esso come attributo di esseri divini o mitici. Di uso sacrale, se non oggetto di culto, fu un'ascia-martello di bronzo, decorata con figure, di età imperiale romana, ritrovata a Bolsena (v. fig. 4; cfr. L. Morpurgo, L'ascia-martello sacrale di ...
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LOMBARDO-VENETO
Antonio Monti
. La parte più notevole dei territorî passati sotto la dominazione austriaca alla Restaurazione, e cioè quelli degli ex-ducati di Milano e di Mantova, delle provincie della [...] trenta consiglieri (congregazione municipale) e un podestà, di nomina imperiale, che durava in carica tre anni. Soltanto i comuni con sanità, beneficenza, acque e strade, moralità, edilizia, culto, ma la loro sfera d'azione era continuamente turbata ...
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'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] politico. È questo un esempio in cui la comunanza di culto ha cementato il vincolo politico e ne è alla sua 525. La forma amphiktyones si trova nelle iscrizoni deliche dell'epoca imperiale, e nei manoscritti. Per la letteratura anteriore al 1892 v. ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...