Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] storia edilizia della città nelle fasi tardo-repubblicana, medio imperiale e tardo-antica. Scavi di alcuni monumenti, del teatro ricostruzione topografica e la probabile identificazione di luoghi di culto e civici. Una ricca villa suburbana in via Ca ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] cosa, quasi sempre immobile (bosco, tempio, ecc.), la destina a) culto degli dei facendone una res divini iuris (res sacra). A rigore uscito di carica, o dal figlio di lui. Nell'epoca imperiale la competenza è del principe o della persona da lui ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] antichità occorre ricordare una facciata di casa romana di età imperiale, venuta in luce nella demolizione della chiesa di S. a V. Emanuele, e che fu poi nel Medioevo adibita al culto con l'erezione di una chiesa e di un campaniletto di stile ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] siano stati i Tessali, e che ad essi si debba l'importazione del culto di Asclepio. Secondo il mito, l'ultimo re della loro dinastia, e trasparenza. Pare che esse arrivassero fino alla corte imperiale.
Il governo di Coo era formato dal monarchos e ...
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. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e [...] nel procedimento romano, una grande importanza. Nell'epoca imperiale la professione di procuratore, come quella di avvocato, rappresentanza e la difesa dello stato, del fondo per il culto, degli economati dei benefici vacanti e di tutte le altre ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] 13 agosto 1598) garantisce agli antichi compagni libertà di coscienza e di culto; ma proibisce loro di darsi un vero e proprio capo, fa spietata. Dei Valois pare abbia ripreso anche il sogno imperiale. Gli è attribuito un grande disegno: quello di ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] della storia di Ermione e di Trezene, dove esisteva un culto di Ippolito. Solo le iscrizioni svelano alcuni particolari della è rimasta incompiuta. Per l'Argolide nell'epoca imperiale, vedi Hertzberg, Geschichte Griechenlands unter der Herrschaft des ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] intervenuti.
Il collegio degli Arvali, quale collegio sacerdotale, compiva anche altri sacrifici, riferentisi principalmente al culto degl'imperatori e della famiglia imperiale. Il natalizio di Augusto si celebrava nei giorni 23 e 24 di settembre e i ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] più sicura il ritratto dell'uccisore di Cesare.
Sotto il governo imperiale non fu impedito di far l'elogio di Bruto come persona, si poteva gloriare. La memoria di Bruto e Cassio ebbe culto fra i Romani fedeli all'antica tradizione repubblicana, e in ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] Nella grande villa, che entrò a far parte del fisco imperiale forse già al principio del secolo II d. C., esisteva .
Altri minori (ma sempre assai antichi e importanti) centri di culto dell'Esquilino sono la diaconia dei Ss. Vito, Modesto e Crescenzia ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...