MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] così le due chiese. S. Sebastiano viene aperta al culto solo nel 1530, e, dopo una bisecolare occupazione militare, località Miglioretto. Sulla fine del 1629 Mantova fu assediata dagl'Imperiali che battevano a S. la Porta Pradella e il Miglioretto, ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] fu distrutta quando gli eserciti europei occuparono nel 1900 la città imperiale a Pechino.
L'altra enciclopedia si chiama T'u shu di un paese dove le arti belle hanno avuto un culto mai diminuito, doveva essere riccamente illustrata, con criterî non ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] dati a ogni sorta di pratiche di magia o stregoneria. Rendevano un culto al cielo (Tängri) e alla dea Terra (Ötükän), nel che origine non è se non il cinese huang-t'ai-tzŭ "principe imperiale", e il cui senso primitivo non era più sentito. Il titolo ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] al contrario delle candele, elemento importante della liturgia e del culto cristiano.
Le "padelle" e i "bicchierini" vasi poco sia dei modellatori in bronzo. Ma mentre prima dell'evo imperiale romano la decorazione si riduce, in paese greco, a poche ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] a Vignanello. Nell'età repubblicana, in Roma e in altre città, numerosi erano gli altari: nell'età imperiale, il numero di essi crebbe e per i nuovi culti e per quello degl'imperatori. Come in Grecia, tutti i luoghi pubblici avevano un altare, alcuni ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] romana degli ultimi tempi repubblicani e dell'epoca imperiale, s'allontanò completamente dalle forme italiche e fu si riferiscono alle offerte, ai sacrifizî, all'estasi, agli atti del culto. Magico-sacra è la danza che col nome di nave o di ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] quali si affermarono maggiormente quando si diffuse il culto e la venerazione dei misteri, in particolare orfici più volentieri le concezioni teologiche razionalistiche.
Durante l'età imperiale si sviluppa nella vita romana la tendenza al misticismo e ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] generale e costante così nell'età repubblicana come in quella imperiale di denotare l'anno nei documenti pubblici e privati col successori del re, e, sebbene presto i singoli culti passassero ai grandi collegi sacerdotali, restarono ai consoli ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] pretesa del re di Persia di convertire forzatamente gli Armeni al culto del fuoco: nel 506, ristabilita ancora una volta la allora libera, si limitava alla presentazione per la scelta imperiale di due candidati da parte di una assemblea di ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] colle è la chiesa di S. Silvestro, ora consacrata al culto valdese: i restauri del 1926 hanno dimostrato che essa è l la libertà di governarsi senza alcun rappresentante dell'autorità imperiale, ma non seppe conservare la riacquistata libertà e due ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...