(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] nel 1798, e nel 1842, e soppresso nel 1872. Un decreto imperiale fissò l'inizio del nuovo anno al 1° gennaio 1873. Il malgrado tutto, vivo nel popolo l'amore per il culto cristiano. Inoltre la Rivoluzione aveva introdotto il sistema metrico decimale ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] che una conoscenza molto rudimentale della religione del profeta. Il culto dei santi, sebbene poco ortodosso, ha preso nel Marocco amministrativa del protettorato, perché era la sola città imperiale in contatto col mare e di conseguenza con l ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] vaidelutės), e alla venerazione degli alberi sacri.
I luoghi di culto erano recinti all'aperto entro i quali si trovava la quercia ebbe per effetto di far abolire, nel 1904, l'ukaz imperiale che proibiva la lingua e la scrittura nazionale; e, quando ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] sicché, per spiegare come mai si fosse introdotto il culto di Aristomene in Rodi si è dovuto immaginare che egli quale al tempio di Atena Lindia si conservava ancora in età imperiale. Ma le relazioni con l'Egitto non furono naturalmente solo ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] . C.,, della Russia meridionale dalla fine del IV all'età imperiale romana, di Alessandria, di Pagasae in Tessaglia, di Corinto, (edifizî pubblici e privati, abitazioni e botteghe, luoghi di culto e sepolcri), ma anche i muri esterni delle case, i ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] per prevalere nella scrittura al principio dell'età imperiale, specialmente in documenti privati. Prove del perdurare di distinzione dai corrispondenti maschili nel linguaggio dotto, del culto e del diritto: deābus, filiābus, libertābus. Questo ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] delle dogane. Le spese principali sono quelle incontrate per il culto e la istruzione pubblica, la difesa e il servizio del organo supremo amministrativo, che nel 1816 fu trasformato in imperiale senato finlandese. Nel 1811 fu fondata la Banca di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] diversi, se pur accomunati nel punto di sbocco - il culto dell'individualità e della "virtù" umana da un lato, fin proposto, nell'agosto 1526, che s'andassero ad assaltare gl'imperiali nel regno di Napoli. Ma nel maggio del 1527, giunta la notizia ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] però svalutandosi.
La disciplina era la forza dell'esercito imperiale e fu per lungo tempo mantenuta, anche attraverso le esercito ne soffrì molto. Un potente fattore di coesione era il culto che ogni reparto prestava ai suoi dei, alle sue insegne ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] notizie giunteci. Coll'affermarsi di lì a poco del culto di Catone, l'Anticato doveva cadere in disfavore e nella gloria del Signore.
Col Rinascimento, nel decadere dell'idea imperiale, nel crescente entusiasmo letterario non per Roma-impero, ma per ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...