GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] . graec., LXXXVI, col. 994). Costante era stata poi la tradizione dell'intervento imperiale nelle cose della religione da quando Costantino, accordata la libertà di culto ai cristiani, si era fatto tutore della chiesa assidendosi in mezzo ai prelati ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] designate col titolo di collegia le unioni dei sacerdoti a fine di culto, e si ha ricordo dei collegi dei pontefici, degli auguri, dei a Roma, a Costantinopoli e alle altre citta imperiali, oltreché ad assicurare la continuità dell'esercizio dei ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] si recava magis pro bono universalis Ecclesiae quam pro corona sua imperiali e che avrebbe esortato il papa ad aderire al concilio. diretti contro i chierici concubinarî, gli abusi nel culto, gl'interdetti generali pronunciati per cause particolari, ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] non aveva mai perdute di vista. E la mutata politica imperiale, con la reazione pagana di Giuliano, ridava alla Chiesa il Lo stesso papa otteneva che, nel 591-92, passasse al culto cattolico la principale delle chiese che gli Ariani possedevano in ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] di lei le donne libiche non mangiavano carne di vacca e osservavano i digiuni e le feste. Nell'epoca imperiale si estesero anche altri culti orientali. I Cirenei si ritenevauo di origine minia, e quindi vivi dovevano essere i miti che ai Minî, alle ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] rimanendone soli 500 nel Castello. Ma lo stesso giorno l'imperiale regia delegazione provinciale intimava alla città di pagare le ultime anfiteatro, i templi della Fortuna, della Fede (il culto della quale ispirava, durante il Rinascimento, la dedica ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] 146). Durante l'ultima età repubblicana e l'epoca imperiale il Peloponneso non ebbe a subire notevoli cambiamenti politici. di un più antico Apollo Maleatas. Nella Laconia luoghi di culto venerati in età predorica sembrano essere fra gli altri il ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] contrada Montedoro molte costruzioni, pur esse di epoca imperiale, erano apparse sovrapposte a quelle di epoca greca 1928, I, p. 82 segg.; II, p. 435 segg.; G. Giannelli, Culti e miti della Magna Grecia, Firenze 1924, pp. i segg., 283 segg.; id., ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] dello zolfo era praticata dagli antichi, almeno in età imperiale, né si può dubitare ch'esso fosse in parte al commercio, 70 all'amministrazione pubblica o privata; 30 al culto o esercitanti professioni libere; 15 adibiti ai servizî domestici, 12 ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] età arcaica e dedicato a Demetra-Persefone. Altri importanti luoghi di culto sono stati individuati all'interno di grotte che si affacciano sul necropoli), sia al successivo periodo tardorepubblicano e imperiale (1980-85, 1989). Ugualmente numerose e ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...