İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] nuova storia.
Quando Costantino decise di trasferire il governo imperiale in Oriente, Bisanzio ne divenne la sede e, nel sono stati riscoperti sotto l’intonaco posto per esigenze di culto quando l’edificio fu trasformato in moschea dopo la conquista ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] ormai rarissime tigri.
Popolazione
Fino alla conquista imperiale zarista, il popolamento umano è stato costituito resto delle forze naturali. Nel contesto pastorale, invece, il culto dei morti e degli antenati acquista una precisa centralità, ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] era annesso l’aerarium populi Romani (➔ erario). Fuori Roma il culto di S. fu praticato solo nell’Africa romana, dove il suo . La diffusione dell’astrologia di origine orientale nell’età imperiale portò a identificare S. con il pianeta omonimo e con ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] protezione del dio erano anche numerosi in città italiche, dove al culto di M. si associò poi quello di Augusto (Mercuriales et araldi, guida dei defunti nell’Ade ecc. In età imperiale il romano M. nelle regioni africane, celtiche e germaniche ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] profano del mondo greco-romano dell’età imperiale, con qualche influsso della tradizione ebraica dovuto periodo (dal 4° al 9° sec.), con la libertà accordata al culto pubblico compaiono a poco a poco le varie parti che vennero a costituire ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] del campanile, preromaniche. Il duomo, ottagonale e periptero all’esterno, circolare all’interno, è il mausoleo imperiale, adibito al culto nel 7° sec.; nell’interno, con cupola, doppio ordine di colonne sovrapposte e nicchie nelle pareti, notevoli ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] , che videro in essa la possibilità di sottrarsi all'autorità imperiale e di incamerare i beni ecclesiastici. Dopo le diete di Chiesa anglicana, che conservò l'episcopato e forme di culto tradizionali, pur facendo propria la teologia riformata. Nell' ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] conquistata da Marcello divenendo civitas decumana e in età imperiale la città si spostò a N verso la pianura. , oltre a bronzi e vasi del periodo classico. Le aree di culto sono documentate, tra l’altro, da due importanti stipi a Metapiccola ...
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Città della Francia (282.853 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Loire-Atlantique, situata a circa 50 km dall’Oceano Atlantico sulla Loira; inclusa negli anni 1960 fra le ‘metropoli di equilibrio’ [...] fortificato di Condivincum con il vicus Portuensis, N. crebbe in età imperiale e fu sede di una diocesi (3° sec.). Dopo ripetute libertà di coscienza su tutto il territorio; libertà di culto (a esclusione di Parigi); diritto di accedere a tutti ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] il talamo nuziale (lectus genialis) e festeggiato nel giorno natalizio del suo protetto. Nell’età imperiale prese sviluppo e significato speciale il culto del G. dell’imperatore. Col tempo ogni comunità, ogni gente, ogni luogo (Genius loci) ebbero ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...