Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. II, p. 131 e S 1970, p. 155)
F. -H. Pairault Massa
Dall'Età del Bronzo alla tarda età imperiale e cristiana, la zona di B. e del suo lago ha [...] , possono avvalorare l'ipotesi che la domus fosse stata preceduta da un edificio, luogo di cultodionisiaco, forse «condannato» dopo le misure repressive del senatus consultum de Bacchanalibus (186 a.C.).
Gli scavi del 1973-76 hanno messo in ...
Leggi Tutto
THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] sono intorno a lui non hanno un ordine stabilito; il th. si arricchisce di personaggi, a mano a mano che il cultodionisiaco si organizza. Mentre nel V sec. a. C., sui vasi, le rappresentazioni figurate del th. bacchico non sono complesse, perché in ...
Leggi Tutto
TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] e di allusioni. Saremmo quindi autorizzati a vedervi una personificazione del "genere tragico", seppure ancora strettamente legato al cultodionisiaco da cui prende origine.
Al contrario, la menade ignuda e addormentata, alla quale si accosta a passi ...
Leggi Tutto
(lat. Bacchanale) Rito orgiastico del culto orfico-dionisiaco, diffusosi in Italia nei primi anni del 2° sec. a.C. a partire dalla Campania e dalla Magna Grecia e penetrato fino a Roma. Il movimento religioso [...] si manifestò con tale virulenza da indurre lo Stato a sciogliere le associazioni bacchiche, con un Senatus consultus de Bacchanalibus (186 a.C.) ...
Leggi Tutto
(gr. Κάβειροι) Divinità dell’antica religione greca. I Greci e i Romani erano ugualmente in dubbio nei riguardi sia del numero sia dell’identità di queste divinità che alcuni equiparavano ai Coribanti, [...] e Giunone, o ai penati. Ebbero il loro più importante culto, di carattere misterico, nell’isola di Samotracia, dove le con il nome generico di «grandi dei», μεγάλοι ϑεοί. Avevano culti anche nelle isole del mare Tracio (Lemno, Imbro ecc.) e ...
Leggi Tutto
POMPEI (XXVII, p. 823)
Amedeo Maiuri
Progresso dello scavo. - La scoperta di una grande Palestra di età romana, nell'estremo quartiere sudorientale della città e nell'area della piazza in cui fu costruito, [...] parietale pompeiana. Scoperta di eccezionale importanza è infine quella di un santuario dionisiaco nell'immediato sobborgo della città, sede fin dall'età preromana del culto misterico di Dioniso venerato probabilmente sotto il nome italico di Liber ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] la quale Florentia aveva, pur nell'autonomia, comunanza di culti e di sacerdozî, a ricordo della primitiva dipendenza. nudo dopo l'antichità classica; e anima di uno spirito dionisiaco i putti tripudianti della cantoria dell'Opera del duomo. Solo ...
Leggi Tutto
PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] da Eumene II, che moltiplicò i sacerdoti, le cerimonie, le feste, i giuochi. Poiché tale culto, già dal tempo di Attalo I, aveva assunto un colorito dionisiaco, nel senso che la dinastia regnante si stimava appunto discendente da Dioniso e il re era ...
Leggi Tutto
NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] Museum (1872); e, se si esaltava nell'intuizione del mondo dionisiaco da cui si genera ogni esistenza, era anche lo spirito critico- che in Der Wanderer und sein Schatten, anche il culto dell'eroico può decisamente risorgere: e, al disopra della ...
Leggi Tutto
È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] Dioniso non gli avesse fornito un nuovo elemento determinativo di mantica, la μανία, l'estasi, propria del culto orgiastico dionisiaco; alleanza tanto più stretta in quanto, essendo, come abbiamo visto, Dioniso una specie di prestanome che velava ...
Leggi Tutto
dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
leneo
lenèo agg. e s. m. [dal lat. lenaeus, gr. ληναῖος, der. di ληνός «torchio»; nel sign. 2, dal gr. τὸ Λήναιον]. – 1. agg. Nell’antica Grecia, epiteto classico (propr. «dio del torchio») del dio Dioniso. 2. s. m. Recinto del demo attico...