Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] trova dapprima nella decorazione del tempio, nella creazione di simulacri di culto, di ex-voti, i motivi principali e i campi ben comasti in comici atteggiamenti orgiastici, nel kòrdax e nel tiaso dionisiaco, che compaiono alla fine del VII sec. a. C ...
Leggi Tutto
Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] della fine del III sec. d.C. (Ercole, le stagioni, un corteo dionisiaco) e del V sec. (il Circo Massimo) che, per quanto lacunosi, in un piccolo vano absidato verosimilmente destinato al culto imperiale; a Ν altri interventi si segnalano nella ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] di J.J. Winckelmann evidenzia la dialettica tra apollineo e dionisiaco, così importante negli sviluppi del suo pensiero.
Nel 1921 al IV Congresso nazionale di studi romani del 1935 (I culti della Terra Mater ed il problema storico delle origini romane ...
Leggi Tutto
Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] Atena, è molto probabilmente una copia della statua di culto.
Le ricerche nella regione del tempio, durante gli anni cratere attico a figure rosse, con una bella rappresentazione di thìasos dionisiaco, (opera del Pittore del Louvre G. 433, fine del V ...
Leggi Tutto
Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. IV, p. 647 e S 1970, p. 411)
S. Rinaldi Tufi
Recenti scavi e ricerche hanno fornito nuovi importanti dati sulla città antica, rimettendo in discussione [...] ha restituito statue riferibili all'ambito del thìasos dionisiaco: una ninfa, un sileno, un torso , Parigi 1979; J. Lasfargues, M. Le Glay, Découverte d'un sanctuaire municipal du culte impérial à Lyon, in CRAI, 1980, pp. 394-414; A. Desbat, Note sur ...
Leggi Tutto
NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] vascolari a figure nere e rosse di soggetto dionisiaco, non sempre è possibile fare una netta ss.; A. Mazzolai, in Röm. Mitt., LXVI, 1959, p. 220 ss. Sulle singole città di culto: G. M. Bakalakis, in Praktikà, 1937, p. 59 ss. (Kavalla); M. Segre, in ...
Leggi Tutto
Vedi COLONIA dell'anno: 1959 - 1994
COLONIA (v. vol. II, p. 748)
S. Rinaldi Tufi
Pur trovandosi quasi interamente sotto gli edifici della città attuale, i resti di C. antica sono ora meglio noti grazie [...] pavimentale con motivi a croce uncinata. Di altri edifici di culto si conservano resti più scarsi: si trattava di un mitreo al IV sec. d.C. e presenta figure del thìasos dionisiaco.
Di notevole interesse anche i «precedenti» del duomo stesso: sotto ...
Leggi Tutto
Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (v. vol. Il, p. 304)
H. U. Cain
Nell'ultimo ventennio accanto a numerose ricerche sulle lucerne antiche sono comparsi anche alcuni studi sui c.; tuttavia [...] reale.
I c. stanti tramandati dall'Antico Testamento come oggetti di culto (Exod., 25, 31 ss.; 37, 17 ss.), non hanno come portalampade, che assieme a statuette, di soggetto perlopiù dionisiaco, ornavano alzate da tavolo in metallo. La tradizione di ...
Leggi Tutto
PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] probabilità un antico dio del fuoco che ebbe ancora un suo culto accanto ad Efesto in non pochi centri del mondo ellenico. Nell comunemente detto Epimeteo, porta il caratteristico costume teatrale dionisiaco e la face del fratello Prometeo. Questo ...
Leggi Tutto
Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] della città era il Plutonion o Χαρώνειον, una apertura ricca di acido carbonico, luogo di culto, ricordata ancora nel VI sec. d. C. (Strab., xiii, 4, 14; . Notevoli alcuni rilievi scolpiti, di tema dionisiaco, di cui si ignora la precisa collocazione ...
Leggi Tutto
dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
leneo
lenèo agg. e s. m. [dal lat. lenaeus, gr. ληναῖος, der. di ληνός «torchio»; nel sign. 2, dal gr. τὸ Λήναιον]. – 1. agg. Nell’antica Grecia, epiteto classico (propr. «dio del torchio») del dio Dioniso. 2. s. m. Recinto del demo attico...