ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] diffondendo il suo sapere lungo la gerarchia del potere secondo il modello dionisiaco (Boyer, 2016, pp. 79 s., 88). Le sue virtù, angioina. Roberto si prodigò pertanto per diffondere il culto del fratello Ludovico di Tolosa, morto nel 1297 e ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] di uso funerario è frequentemente in rapporto con Orfeo, il cui culto fiorì a Taranto nel IV sec. a.C.
L'esatta dove fu rinvenuto il cratere. L'incinerazione connessa con la fede dionisiaca, il cui cardine è la promessa del ritorno in vita, e ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] Myndos e un E. di bronzo a Tespie. Della prassitelica statua di culto di Parion si conserva l'eco su monete locali che recano l' specie alessandrino: si conoscono accostamenti con l'ambiente dionisiaco, con Pan, con Eracle (in preferenza nelle ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] figurati o niellati; statuette di Lari e Penati del culto familiare; prodotti di un grande artigianato di bronzisti e con la drammatica raffigurazione della notte di Troia, lo stàmnos dionisiaco di Nocera, il cratere detto di Pronomos da Ruvo; da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] che acquistava in un negozio specializzato, dedicato alle esigenze del culto, perché provava una sincera ripugnanza per i petroli, gli scisti , con già operante la mitologia nietzschiana dello spirito dionisiaco del "superuomo" – mostra, da un lato, ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] rappresentazione dei g. rientra nella sfera del simbolismo dionisiaco. Tale attacco è più chiaramente indicato anche dal di Palermo: D. Levi, in Berytus, VII, 1942, p. 38 ss. Per il culto di Mitra: E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XV, 1932, c. 2142, s. v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] e mistero sono strettamente intrecciati tra loro, e anzi si può leggere la storia del culto come una coesistenza di apollineo e di dionisiaco. Sotto o accanto alla religione-establishment, frutto di una lunga sedimentazione storica, sopravvive un ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] specie in Samotracia, e vien messo in relazione con il ciclo dionisiaco. Sempre si rivela amico degli dèi e degli uomini, guida flauto e la siringa, l'alloro, la palma e il mirto.
Il culto di H. era diffuso per tutta la Grecia: madre patria, isole e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] con il compasso.
Intorno al 780 a.C. il culto ha ricevuto un nuovo impeto dalla presenza corinzia nella zona Dioniso, al quale probabilmente apparteneva il frontone raffigurante un simposio dionisiaco (500 a.C. ca.).
Minori sono le testimonianze di ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] .
Su tutto, giocherà un ruolo determinante la trasmissione dei culti greci, della loro iconografia e delle loro dinamiche religiose, che e ritrae un satiro, figura semiferina del corteo dionisiaco, identificabile sia per le orecchie equine che per la ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
leneo
lenèo agg. e s. m. [dal lat. lenaeus, gr. ληναῖος, der. di ληνός «torchio»; nel sign. 2, dal gr. τὸ Λήναιον]. – 1. agg. Nell’antica Grecia, epiteto classico (propr. «dio del torchio») del dio Dioniso. 2. s. m. Recinto del demo attico...