BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] scritte più antiche che citano B. come luogo di culto sono costituite dal Dialogo con l'ebreo Trifone di di pietra, venne portato alla luce nel corso degli scavi del 1933-1934 e in più punti transetto, gerarchie angeliche, antenati di Cristo e santi ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] t. rientra, almeno in gran parte, nell’ambito degli influssi culturali del mondo classico. Anche precedentemente il t. del cielo, all’aperto, i luoghi di culto naturali e i santuari dedicati agli antenati cedono solo gradualmente al t., sia nella ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Afrodite. E le statue di culto dei due templi di Hermodoros erano (Plin., Nat. hist., xxxvi, 35) degli artisti Polykles (v. polykles, repliche dovute alle necessità di aggiornamento delle gallerie di antenati delle famiglie nobili; il n. 535 del Museo ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] anziane', i 'vecchi' e gli stessi senatores (quindi il senatus) e gli antenati (come poi, onorevolmente, in Dante: "Chi fur li maggior tui?", Inf. gli oracoli degli dei"), alcuni fanatici avessero distrutto anche la statua di culto di Apollo ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] fondatore di città ed associato nel culto ai Tritopateri, cioè ai remoti antenati; Heròon da identificarsi, probabilmente, O, e di una mensa, aperta dalla parte che guarda il tempio. Degli scalini, i due inferiori sono limitati a N e a S da piccole ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] . La posizione è infatti assai vicina a quella degli atleti che gareggiano per la corsa veloce. A gli himantes, gli 'antenati' dei guantoni da boxe Indo, nell'area indopakistana, testimoniano di un culto del bovide che ha lasciato pensare a un ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] quiete ove l'esistenza nomade degli antichi israeliti (i Predecessori e gli Antenati di Cristo) viene descritta bensì piuttosto nel senso di una decisa trasformazione di forme di culto ormai svuotate di contenuto in un sincero modo di vita interiore ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] rivelare ciò che tante volte aveva sentito raccontare dai suoi antenati, cioè che la croce del Messia era sepolta sul Golgota Il ciclo si riallacciava anche al Credo degli stalli del coro (1470)101 e al culto generale della città per il Santo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] disposte in fosse scavate nel terreno. L'esame al ¹⁴C degli elementi organici ritrovati ha indicato una datazione tra 990 e 500 dei Malgasci e, insieme, dell'importanza del culto rivolto agli antenati: la tomba è al contempo fondamento dell' ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] antica del ritratto, utilizzata per gli antenati e per i defunti, come per secc. 4° e 5° menzionano i. di Cristo, degli apostoli Pietro e Paolo e di altri santi e martiri di valore, sia per farne oggetto di culto individuale - fenomeno al quale si deve ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...