La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] , cioè se non aveva dormito con la moglie, celebrava il culto divino nelle prime ore del mattino nel suo larario, in cui teneva, insieme ai ritratti degliantenati, le immagini degli imperatori divinizzati – ma aveva scelto i migliori – e delle anime ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] 1540 ca.) si trova l'affermazione che negli annali degliantenati non si sarebbe potuto trovare nulla di paragonabile a si rifanno invece tanto al sapere archivistico quanto alle tradizioni di culto del luogo, visto che la serie completa dei re del ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] area tedesca. Del resto lo stesso mito chiama gli antenati scandinavi dei L. Winnili (forse «cani vittoriosi»), continente si collega all’adozione del culto magico-guerriero di Wotan, il dio dalla lunga barba, e degli Asi, e a un’accentuazione del ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] casa paterna (nel caso di residenza virilocale), o l’unione degli sposi, o lo stato di nuovi coniugi o la posizione famiglia e gli antenati che attraverso di essa continuano a partecipare alla vita del gruppo, ricevendone il culto e gli onori dovuti ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] derivata da antenati provenienti dalle parte oscuri. Si conoscono vocaboli riferiti alle divinità e al culto: ais «dio», aisar «dei»; alle cerimonie funebri: tombe tarquiniesi dei Tori, delle Leonesse, degli Auguri, della Caccia e della Pesca; ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] quel hanno imposto come antenati e contemporanei Artaud, Bataille, F. Ponge. È degli ultimi decenni la pubblicazione lingotti di piombo.
Per quel che concerne i luoghi di culto, particolarmente interessante è l'attestazione di un dittico eburneo da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] avuto come loro antenati Antenore e Ateste troiani, o sarebbero discesi dalla gens romana degli Acci, i Massimo avere l’imperatore Leone Isauro proibito in tutti i suoi Stati il culto delle immagini. L’imperatore era in buona fede. Credeva che questo ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di un aspetto della vita spirituale degli uomini preistorici, cioé del culto dei morti. Inoltre lo studio delle all'uomo, come il Triticum dicoccum e l'Hordeum spontaneum, antenati del grano e dell'orzo; ugualmente rilevante la presenza delle ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] [I] mio antenato, un principe mio predecessore, aveva sistemato: al tempo di Ashur-rabi [II] re d'Assiria, un re degli Aramei le aveva prese l'esito del comportamento pio o empio dei re verso il culto di Marduk. Su più larga scala, il mito di Atram- ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] annoverava tra i suoi antenati il giureconsulto Ferdinando, stimato e alla affermazione della libertà di culto e di insegnamento. Anche in seno che si era scontrata con la nuova realtà degli Stati nazionali borghesi, che non le riconoscevano più ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...