Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] simile tabù, nato forse in un nucleo familiare elementare di antenati preumani, ma senza dubbio con la comparsa dell'uomo vero religione animistica. Secondo H. Spencer, il culto religioso era derivato dalla paura degli spiriti; E.B. Tylor attribuì ai ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] e di giovanette cresciute nel culto della patria italiana e nella memoria era propria e non su pericolanti gerarchie di antenati: di un mondo in cui la famiglia fosse poco più. In ogni caso, sul finire degli anni Settanta, gli appelli di giovani donne ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di una società più ampia che vanti antenati comuni (siano essi reali o putativi scomparsa), profilandosi come intrinsecamente alieno al sistema degli Stati-nazione (v. Esposito, 1992; e la diffusione del culto della lingua contribuirono assai prima ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] le passioni, appare quando il culto si disgrega. Le favole nascono parole in cui si esprime direttamente l'essenza degli oggetti percepiti attraverso i sensi: le cose suscitano orali di più famiglie i cui antenati hanno vissuto all'incirca gli stessi ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] di sangue puro e maghi che hanno tra i loro antenatidegli umani non dotati di poteri magici, presente nella saga di nuove religioni. Frequentano almeno mensilmente un luogo di culto circa il 40% degli americani e il 20% dei cittadini dell’Unione ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] una serie di deprivazioni e umiliazioni. Uno degli inni del Rig Veda afferma che i varna alimentari, il lavoro, la forma di culto e altri aspetti dello stile di vita realtà e documentando altresì come gli antenati della nobiltà di nascita un tempo ...
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riti di passaggio
Adriano Favole
Riti e cerimonie legati al ciclo della vita
Con riti di passaggio si intendono cerimonie quali battesimi, iniziazioni, nozze, che celebrano il passaggio di una persona [...] all’età adulta, nozze, funerali (culto dei morti) sono esempi di riti quello dei vivi e quello dei defunti o antenati. La gravidanza e il fidanzamento sono altri definitivo passaggio della persona al mondo degli adulti e la costituzione di una nuova ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...