BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] il senso della storia, incentrata su un culto ancora illuministico della ragione in quanto strumento , VIII (1974-1975), pp. 20 1 ss.; R. B., in Biografie e bibliografie degli accademici lincei, Roma 1976, pp. 738-739; Per R. B., Rimini-Firenze 1976, ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] serie di questioni cruciali relative al culto reso in Cina a Confucio e agli antenati, nonché alla formazione del clero fu visitatore per la Cina e il Giappone, sebbene i cataloghi degli anni 1680-81 lo indichino anche come rettore del collegio di ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] amor proprio alleatisi insieme a suo danno, gioisce a causa degli allettamenti mondani e si volge ai beni caduchi e transitori dell'Annunziata di Portoria e sulla sua tomba sorse subito un culto popolare. Clemente X la beatificò il 6 apr. 1675; fu ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] opere sue e dei suoi collaboratori i rimodernamenti degli organi di S. Marco in Milano ( orgoglio giustificato i meriti dei suoi antenati, e passa quindi ad elencare raccolte di musiche vocali e strumentali destinate al culto. La più nota fra esse è L ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] quiete ove l'esistenza nomade degli antichi israeliti (i Predecessori e gli Antenati di Cristo) viene descritta bensì piuttosto nel senso di una decisa trasformazione di forme di culto ormai svuotate di contenuto in un sincero modo di vita interiore ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] appare il vero discendente dei suoi antenati, a cominciare da Ranuccio il alle mani. Tuttavia, col passare degli anni e il crescere dell'esperienza, creatore del Belgio moderno. Ristabilendovi il culto cattolico e reintroducendovi l'obbedienza al ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] poté mantenere e incrementare l'importante posizione occupata dai suoi antenati nella vita sociale e culturale di Trento; poi posero fine in particolare il culto mariano e il cosiddetto voto sanguinario. L'influenza spirituale degli scritti di ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] i genitori annoveravano tra gli antenati, oltre a vari ecclesiastici durò due anni e sottopose tutti i luoghi di culto, conventi, opere pie, seminari e case religiose a di scienze della formazione dell’Università degli studi di Macerata. In precedenza ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] boudoir degli Specchi" con piccoli ritratti "all'antica" (pastelli e tele) raffiguranti nobili antenati (già
Fonti e Bibl.: Esposizione romana delle opere di ogni arte eseguite pel culto cattolico…, Roma 1870, p. 9; B. Capogrossi Guarna, Il monumento ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] G. è databile intorno alla fine degli anni Trenta: si tratta di una a sé e ai propri antenati una devozione alla Repubblica che 1985, pp. 366 s. e passim; L. Sebastiani, Culto dei santi, feste religiose e comunità nella Lombardia post-tridentina, ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...