Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] e il racconto di Erodoto sull'invasione dell'Asia Anteriore da parte degli Sciti nel sec. VIII a. C. Vediamo da questo che il con tutta probabilità è legato a forme di culto totemico di antenati-animali (è particolarmente chiaro che il cervo aveva ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simultaneita del diverso, smarrimento di identita e nuovi modelli culturali: Virgilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Publio [...] il mondo dell’anima, che nell’immaginario degli antichi è rappresentata anche attraverso la figura e divenuto poi sede di un culto della fertilità. Sembra suggerita da non manca di nutrire anche verso gli antenati e le divinità. Se questo radicamento ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] punti di sosta (antenati dei caravanserragli di come le stelle, risiedevano gli dei.
Il culto di Enlil aveva il suo centro nella città di che egli affronta per salvare il mondo ordinato e luminoso degli dei. Vinti Tiamat e il suo esercito di mostri, ...
Leggi Tutto
VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] la condanna del culto che ogni suddito, compresi i cattolici, era tenuto a tributare a Confucio e agli antenati; il metodo Fang, 1976, p. 1333).
Nonostante i contro memoriali degli alti funzionari cattolici Xu Guangqi, Li Zhizao, Sun Yuanhua e ...
Leggi Tutto
Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] di città o territorio di origine dei propri antenati; un legame di maggiore complessità rispetto al passato, , l’amicizie contratte dalla figliuolanza, i sepolcri degli avi, i templi, e ’l pubblico culto, il governo, i magistrati, l’arti proprie ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'architettura monumentale di templi e palazzi e la costruzione della citta
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città, [...] del potere regale, e di templi, sedi del culto delle divinità della città stessa.
La città di difensive e in prossimità di uno degli accessi alla città. Il palazzo con il mausoleo dove riposano gli antenati della casa regnante. Un testo rivenuto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] superiore a tutti in auctoritas, ma di potestas non ebbi più degli altri che mi furono colleghi in ciascuna magistratura.
Augusto, Res probabilmente con gli antenati eroizzati di questa famiglia, allora il principe, sostituendo il culto di Lari ...
Leggi Tutto
MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] . La madre, italiana, aveva diversi antenati croati, e uno zio materno, Enrico sua lirica ricca di folgorazioni e il suo ardente culto della grecità.
Il M. era un appassionato lettore di e spesso crudele analisi goethiana degli equivoci del cuore.
Il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Corpus Hermeticum
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Corpus Hermeticum si indica una raccolta di scritti [...] appaiono riferimenti consistenti né alla teurgia né ad alcuna forma di culto o di liturgia egizia.
L’epoca della loro stesura è è stato reso capace di conoscere la natura degli dèi e di riprodurla. I nostri antenati hanno inventato l’arte di fare gli ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] nonché dell'esistenza di un culto a esso correlato. L'impiego bovini selvatici (Bos primigenius) rappresentano gli antenati dei bovini domestici. Mentre i più dello zebù sugli altri animali (dal 10% degli inizi al 60% della fine del Neolitico). Lo ...
Leggi Tutto
antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...