L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] e in parte protrattosi nel periodo a cavallo degli inizi dell’era cristiana. A favore di questa Bronzo Recente. Considerati gli antenati dei cosiddetti Germani dell’ templi (in Scandinavia edifici di culto sono testimoniati non prima dell’VIII ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] del patriziato locale, che vantava tra i propri antenati l’umanista Pier Paolo il Vecchio (v. la diocesi, in particolare relative al culto dei santi, da lui aspramente , l’intera sua vita – alla metà degli anni Quaranta il suo punto di vista era ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] di Ra". Ad essi veniva tributato un culto che consisteva nell'offerta di alimenti, al fine di mantenere vivo un rapporto con un antenato che avrebbe potuto soddisfare le richieste e le preghiere degli abitanti della casa e del villaggio. Nel ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] eroi culturali, con antenati mitici pietrificati o con così vita al mondo.
Ma le immagini oggetto di culto non furono solo di pietra. Nelle cronache del XVI era considerato dagli indios il cibo prediletto degli dei e costituiva l'offerta per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] di Carlo Magno e il Settecento. Il tono comico dei Nostri antenati, secondo il titolo unitario dato nel 1960 all’intera trilogia, Tolkien , l’autore di romanzi di culto popolare come Lo Hobbit (1937) e Il signore degli anelli (The Lord of the Rings, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] Mississippi e del Sud-Est degli Stati Uniti. Vi è tempo fa vennero interpretati come evidenze del Culto Meridionale, definito più comunemente Complesso Cerimoniale del il fumo fosse destinato ai defunti e agli antenati o al Sole. Dopo il 1250 d.C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] la ripetizione, integrale o parziale, degli elogi funebri e delle orazioni relativi ai loro antenati in precise circostanze – come ciclo troiano con la tragedia Lycurgus, in riferimento al culto delle sacerdotesse di Bacco-Dioniso. Ma Nevio dà il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] non può vantare, al contrario degli imperatori della dinastia giulio-claudia, antenati illustri (come Giulio Cesare), granito rosa di Assuan, sul quale a sud si apre l’aula di culto di Pax: una struttura, dunque, che sembra in qualche modo ispirata a ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] dettato dal giudice di Arborea Barisone alla presenza degli altri tre giudici di Cagliari, Logudoro e concesso ai propri fautori pisani, antenati di coloro che ora, secondo a Pisa il culto petrino, in contrapposizione al culto recente per «san ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] boudoir degli Specchi" con piccoli ritratti "all'antica" (pastelli e tele) raffiguranti nobili antenati (già
Fonti e Bibl.: Esposizione romana delle opere di ogni arte eseguite pel culto cattolico…, Roma 1870, p. 9; B. Capogrossi Guarna, Il monumento ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...