PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] i genitori annoveravano tra gli antenati, oltre a vari ecclesiastici durò due anni e sottopose tutti i luoghi di culto, conventi, opere pie, seminari e case religiose a di scienze della formazione dell’Università degli studi di Macerata. In precedenza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] potere nel maggiore centro dell’Argolide riconosce agli antenati.
L’uso del termine “miceneo” certo ha residenziali, edifici per il culto, centri di produzione al dissolvimento dell’impero sovietico agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso – è ...
Leggi Tutto
Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] D dell'Acropoli, l'uno e l'alto votati al culto della dea Ištar. La più antica di queste opere, da da ravvisare immagini di antenati regali divinizzati, e egittizzanti, almeno a opera delle botteghe degli intagliatori dell'avorio, diviene ancora più ...
Leggi Tutto
Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] prosperità. Questo fu anche il periodo di maggiore intensità degli scambi tra il mondo romano, il mondo indiano e monetazione kuṣāṇa. Dai loro antenati Yuezhi i sovrani kuṣāṇa dal 30 d.C.?) avevano adottato i culti locali; almeno da Kaniṣka in poi ...
Leggi Tutto
SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] arte e un repertorio nuovi, antenati diretti di quelli del periodo con due officianti nudi in mezzo agli strumenti di culto, costituiti da alcune stele, una vasca per designata un tempo come Āyadanā («casa degli dei») è attualmente interpretata come ...
Leggi Tutto
Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] cm 41,9) che fanno pensare a un idolo di culto. La forma è quella d'un idolo-bètilo, la cui ampio spazio, un soggetto antropomorfo capovolto (simbolo degli Inferi) e un pugnale verso il basso. In onore riservato ai defunti antenati, rivelano le «tombe ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] sono, come di solito, gli antenati ed enfaticamente sulla parete di fronte pp. 101-31; M. Cristofani, I bronzi degli Etruschi, Novara 1985; F.-H. Pairault Massa, 1997; F. Roncalli, Un'immagine femminile di culto dalla "Tomba d'Iside" di Vulci, in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] feste e divertimenti a qualche colpa commessa dal padrone di casa o dai suoi antenati. E se si vuole far del male a un nemico, essi s’impegnano, e di una competenza quanto alla gestione del culto, therapeia, degli dèi e a quella del potere politico. ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] e degli eroi antenati è stimolo di emulazione per le virtù dei singoli che in quelle imprese si riconoscono.
Per quanto concerne l’urbanistica dei luoghi di culto, si può affermare che la fioritura della vita civile durante il VI sec. a.C. comporta ...
Leggi Tutto
Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] culti della colonia macedone, quelli di Zeus e di Apollo, del fondatore della città Seleuco Nicatore e dei suoi antenati 616; id., Date e pittori nella sinagoga di Dura-Europo, in Riv. degli Studi Orientali, XXVIII, 1953, pp. 170-173; F. Altheim-R. ...
Leggi Tutto
antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...