CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] eredità importante lasciata dai suoi antenati.
Per quanto concerne lo essere ambienti separati adibiti al culto, all'interno della porta turrita questo caso esiste un collegamento con la casa degli Hohenstaufen: infatti la figlia del suo committente, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] molti provvedimenti già adottati dagli antenati, ormai non più seguiti, in Lucania, e di luoghi di culto come quello che si incentra sull’ sec. a.C., in E. Campanile (ed.), Lingua e cultura degli Osci, Pisa 1985, pp. 35-46.
Id., Le città italiche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] Nîmes. Avremmo così un “elemento di richiamo” in alto, un luogo di culto in basso (anche nel caso del tempio purtroppo i resti non sono molto P. Gros, è un’impresa in cui gli antenatidegli Iuli meritarono la cittadinanza romana. Sembra svelarlo il ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] storico gallico di lingua latina nato nella Narbonese e con antenati voconzi, ci è giunto grazie al tardo riassunto di rampanti e altri manufatti di legno legati al culto. La data di abbattimento degli alberi utilizzati per la camicia del pozzo è 123 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] trattativa ai fini di realizzare l’unificazione degli Stati d’Italia in forma federale.
La Rovereto il 24 marzo 1797. I suoi antenati avevano assunto il nome di Serbati per nello spirito, unendo nel pubblico culto le esigenze di comprensione dei ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] poté mantenere e incrementare l'importante posizione occupata dai suoi antenati nella vita sociale e culturale di Trento; poi posero fine in particolare il culto mariano e il cosiddetto voto sanguinario. L'influenza spirituale degli scritti di ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] genitori annoveravano tra i rispettivi antenati, oltre a vari ecclesiastici di due anni sottopose tutti i luoghi di culto, i conventi, le opere pie, i seminari . 10/9/2) ed esprimeva il malumore degli ambienti zelanti per l'esito del conclave. Proprio ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] una serie di deprivazioni e umiliazioni. Uno degli inni del Rig Veda afferma che i varna alimentari, il lavoro, la forma di culto e altri aspetti dello stile di vita realtà e documentando altresì come gli antenati della nobiltà di nascita un tempo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] veste di motivo poetico iniziale. Al coro degli amici entro cui si perde il poeta, formazione romantica di moderni, educati al culto estetico di reazioni soggettive che s dolce stile, dunque gl'irresponsabili antenati del Dante della Vita Nuova, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] obbedire alla sua Legge e a rendergli un culto. Così, l'avvento di Muḥammad rappresenta l' la voce di Dio, quella del Profeta e quella degli altri uomini. Il Corano è identificato con la parola quella dei salaf (gli antenati). In questa nuova fase ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...