Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] perfetti che si fanno dell'efficienza un culto e diventano, al limite, degli automatismi o, addirittura, tendono a sostituire la ricordo delle malattie che colpivano i loro lontani antenati, soccombono inesorabilmente a una banale influenza portata ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] origine era fiorentina e fra gli antenati vantavano quel Francesco, penultimo gonfaloniere , che si esaltava in quel culto, sia che nel nome del di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; Degli spiriti e delle forme nella poesia di G. Leopardi, ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] interna). Sono probabilmente ascrivibili agli antenati dei Xiongnu alcune sepolture nelle necropoli degli anni Quaranta e nella prima metà degli anni Cinquanta, indagò soprattutto le necropoli dei Saka, scavando circa 60 kurgan e aree di culto ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di un aspetto della vita spirituale degli uomini preistorici, cioé del culto dei morti. Inoltre lo studio delle all'uomo, come il Triticum dicoccum e l'Hordeum spontaneum, antenati del grano e dell'orzo; ugualmente rilevante la presenza delle ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] [I] mio antenato, un principe mio predecessore, aveva sistemato: al tempo di Ashur-rabi [II] re d'Assiria, un re degli Aramei le aveva prese l'esito del comportamento pio o empio dei re verso il culto di Marduk. Su più larga scala, il mito di Atram- ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] annoverava tra i suoi antenati il giureconsulto Ferdinando, stimato e alla affermazione della libertà di culto e di insegnamento. Anche in seno che si era scontrata con la nuova realtà degli Stati nazionali borghesi, che non le riconoscevano più ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] atteggiamenti assunsero i nostri antenati davanti a un’Europa circolazione e di un vasto sostegno, a dispetto degli attacchi e delle censure che piovono sui suoi scritti e devozionale e prevede l’abolizione di culti che sono radicati e popolari. I ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] che ha un'opinione sulla gestione degli affari pubblici, e dunque sugli affari presti meglio di tutti i suoi antenati e cugini a fondare la liberaldemocrazia. tutto è indottrinamento e al culto della Verità sottentra il culto della Causa. Si noti: ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] tradizione dei primi re normanni suoi antenati. Li affronta dunque nell'isola musulmana con piena libertà di movimento e di culto, mentre i cristiani possono entrarvi a pregare ( Gregorio IX in Italia, da quella degli Ibelin e dei loro alleati a Cipro ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ) e se ne disse guida dai primi anni. Degli esuli napoletani, Cuoco lo introdusse a G.B. ), l'appello alla responsabilità di poeta e al culto del "santo vero".
Tra il 19 maggio e il ruolo dei popoli gallo-romani antenati della roture (il terzo stato), ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...