TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] un mondo religioso incentrato su miti di antenati-eroi.
Se si è arricchito il quadro degli insediamenti, dei modi di vita e Fu grazie a essa che furono introdotti nella regione i culti orientali, Mitra soprattutto, accanto alle divinità indigene e a ...
Leggi Tutto
METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] che lo spirito non trova in sé che ciò che proviene dagli antenati, dall'educazione e dalla tradizione, è pure vero che ogni idea . e L. Franchetti per i figli degli agricoltori, dove regna sovrano il culto della natura e predominano gli esercizî di ...
Leggi Tutto
. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] , fra le quali stanno forse gli antenati dei nostri cani da pastore. Sul delle gazzelle; ebbero altresì un vero culto per il gatto, che apparve questi curino però o ottengano la riproduzione degli animali in cattività e senza che ne traggano ...
Leggi Tutto
La denominazione giuoco del calcio è comunemente usata per designare il moderno sport del football (palla a piede), ma è impropria perché il football, pur avendo in comune col gioco del calcio alcune caratteristiche [...] che il gioco del calcio fiorentino abbia i suoi remoti antenati nell'episciro (ἐπίσκυρος) e nell'arpasto (ἁεπαστόν, harpastum). rielaborazione tecnica a opera degli studenti che sempre avevano mantenuto vivo il suo culto. Gli studenti della scuola ...
Leggi Tutto
Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] i musulmani per l'esercizio del loro culto si contentassero da principio della metà della di Damasco, famosa fondazione dei suoi antenati. Secondo le norme già divenute al-Ḥakam II riceve gli ambasciatori degl'imperatori bizantini; e là suo ...
Leggi Tutto
La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] romano-partico. Ebbe una guarnigione romana che nel tempo degli Antonini, constava probabilmente di una coorte ausiliaria (II culti della colonia macedone, quelli di Zeus e di Apollo, del fondatore della città Seleuco Nicatore e dei suoi antenati ...
Leggi Tutto
WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] e alla salda colonna vertebrale dei suoi antenati inglesi" il W. soleva attribuire le proprie 'umana natura e in questo culto del dio presente in ognuno pericolo, concezione assai vicina a quella degli eroi del Carlyle: il progresso dipendeva per ...
Leggi Tutto
. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] si cercarono e trovarono famosi antenati nella storia letteraria: lo Chateaubriand altrove, lasciando dietro di sé soltanto degli epigoni presso i quali (p. decadentismo si risolve nella religiosità, nel culto dell'arte o nell'individualismo.
Più ...
Leggi Tutto
L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] sono sufficienti a caratterizzarne gli antenati; perciò si deve ritenere, 'asino come attributo dei Sileni nel culto dionisiaco, ché anzi, secondo S. che denunciano l'ebrea o la cristiana, spregiatrice degli dei, e adoratrice di un solo Dio (Metam ...
Leggi Tutto
Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] , buddhismo, islamismo, culto di Riamba in Africa quelli che sono soliti di consumare la carne degl'individui estranei alla tribù. Delle due forme la costumanze e gl'istinti dei lontanissimi antenati che avrebbero praticato il cannibalismo ...
Leggi Tutto
antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...