TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] miceneo le testimonianze monumentali relative al culto dei morti sono di una relativa
La decorazione delle pareti e delle vòlte degl'ipogei sepolcrali era ottenuta in rilievo, per da S. Luigi per i suoi antenati, nell'abbazia di Saint-Denis. All ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] tronco d'albero rotolato) non può essere antenato che delle sole ruote, e la posto insieme con gli oggetti del culto. Sí può quindi ritenere che resto è quasi una copia del vecchio albero trionfale degli artisti fiorentini del sec. XIV.
Bibl.: R. ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] nei paesi franchi.
Gli antenati della casa carolingia erano governatrice nella repressione del culto e della propaganda calvinistica. tuttavia ha delle cose una visione più positiva, propria degli uomini di quell'epoca. La parte sempre più importante ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] una teoria comune in Inghilterra, dei Celti Goidelici, che sarebbero gli antenati dei Gaeli della Scozia, di Man e dell'Irlanda. Il Jullian del culto druidico. I soldati romani ebbero un'accoglienza delle più strane: in mezzo alla folla degl'indigeni ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] sciamanisti, dati a ogni sorta di pratiche di magia o stregoneria. Rendevano un culto al cielo (Tängri) e alla dea Terra (Ötükän), nel che non identificare con gli antenatidegli Unni (Unni Bianchi o Eftaliti) e con quelli degli attuali Mongoli.
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] l'identificazione dell'elemento teoretico delle religioni (culto del vero) in una rudimentale e mitizzante della storia degli altri popoli, con la boria d'un non antico popolo conquistatore (Roma), tanto lieto di vedersi creare esotici antenati e ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] venute dall'Oriente e sembrano rappresentare gli antenati preistorici degli odierni cani da pastore. La razza canina Il cane presso gli antichi Peruviani era collegato a manifestazioni di culto; rassomigliava a un cane da pastore di un color giallo ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] , Velázquez. Attraentissimo è lo studio degli schemi compositivi nelle opere dei grandi coloristi capsiane e quelle lasciate dagli antenati dei Boscimani. Le pitture a credenze e a riti totemistici e al culto dei morti. nell'Australia nel NO. grandi ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] di larga autorità. Pausania stesso pensa che il culto fosse stato portato a Pafo dagli Assiri, suggerisce balia della tirannia degli speculatori genovesi, intenti solo a ricuperare i frutti dei capitali impiegati dai loro antenati, e della lotta ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] morale e civile ed erano devoti senza pedanteria al culto della lingua e della letteratura nazionale, conciliando il "Augusti del suo secolo", con i loro antenati, unica per essi cagione di vanto e di superbia. Degl'"incliti avi" dice il bene e il ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...