Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della polis
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Buona parte dei Greci, durante l’età arcaica e classica, fa parte [...] ritorno alla patrios politeia, la costituzione degliantenati, tanto centrale nel pensiero greco quanto andrà segnalato il ruolo che dovettero avere i santuari e i culti come elementi di definizione e aggregazione. Il santuario svolge, su ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] sportellini o tessuti, in parte anche per ragioni di culto. I numerosi dipinti su tavola (pìnakes) che si ) troviamo indicazioni sulle incorniciature da dare alle immagini degliantenati.
Quando la pittura ornamentale parietale soppiantò la pittura su ...
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Vedi MURO LECCESE dell'anno: 1963 - 1995
MURO LECCESE (v. vol. V, p. 284)
G. Semeraro
Dopo gli interventi della seconda metà dell'Ottocento e degli inizî del Novecento a opera dei Maggiulli, la storia [...] dei complessi con recinti e altari recentemente rinvenuti in aree di necropoli nel vicino insediamento di Vaste, collegati al culto eroico degliantenati.
Bibl.: Per la storia della ricerca e la bibliografia aggiornata fino al 1988 si rimanda a: G ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] lettera al sig. Conte,in cui il gesuita, sottolineato il fatto che la condanna papale colpiva il culto "divino" di Confucio e degliantenati, e notato che difficile era il decidere da Europei, estranei a quegli ambienti, se questi dovessero essere ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] ambiguità: infatti, poiché nel breve Ex illadie (19 marzo 1715), dopo la condanna del culto di Confucio e degliantenati, considerato superstizioso, si permettevano quelle cerimonie che "intra limites civilium, et politicorum rituum contineantur ...
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KHALCAYAN
A. Santoro
Località della Battriana antica situata sulla riva destra del Surkhan Daryā, in prossimità dell'odierna regione di Denau (Uzbekistan), ove è stato rinvenuto un vasto insediamento [...] sec. d.C.) l'edificio venne utilizzato come «tempio degliantenati deificati».
Benché vi sia accordo generale fra gli studiosi sulla la «sala del trono», sarebbe in realtà la sala di culto, destinata ad accogliere, inquadrato fra le due colonne, un ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] gli esemplari originarî di queste n. vanno citate senz'altro quelle degliantenati, di cui si è scoperto un esempio suggestivo nella Casa del di statue di imperatori nei templi dedicati al culto imperiale e nei santuari dei vessilli, è conferito ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] l'esempio per lo sviluppo della loro ritrattistica. Degliantenati, infatti, essi conservavano nelle case gentilizie le maschere che in quest'epoca assume il culto del Sole e come si identifichi con questo culto quello dovuto all'imperatore, così che ...
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SLONTA
M. Luni
Villaggio situato 50 km c.a a S di Cirene, a una quota di 735 m sul margine estremo dell'altopiano cirenaico e del territorio anticamente coltivato, pressoché al limite del predeserto [...] rito che si officiava nei due edifici sacri si riconduce al culto per divinità ctonie: anche il santuario di S., sia pure in e che praticavano l'oniromanzia mediante incubazione sulla tomba degliantenati; la grotta di S. potrebbe inserirsi in questo ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] abitato già nell'Antichità. Una grotta adibita al culto, scoperta di recente, attesta che in epoca tardoantica un ponte con l'inizio del ciclo, cioè con le raffigurazioni degliAntenati di stirpe regale.Data la grande importanza che riveste il ciclo ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...