La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] legittimato dalla volontà divina, perché trasmesso attraverso due antenati divinizzati, Claudio II Gotico e Costanzo Cloro. Costantino si rivolge ai pagani esortandoli ad abbandonare il cultodegli idoli; allo stesso tempo, ribadisce il bene ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] C. si collocano il tempio protovishnuita di Besnagar (200 a.C.), dedicato al culto dei pañcavīra ("cinque eroi"), le strutture più antiche (II-I sec. a. , ma anche degliantenati e degli dei. Essa è vista come uno degli strumenti per raggiungere ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] d'Asia e Atene). L'isola famosa per i suoi antichissimi culti misterici e riti catartici e particolarmente per un'escatologia a cui venerazione dei numi, osservanza delle leggi, rispetto degliantenati, umana solidarietà. È stato questo il preludio a ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] ovvero la sua città natale e Roma12. Inoltre, la terra degliantenati di un individuo e il luogo in cui quell’individuo Iovii e Herculii religiosissimi Augusti e Cesari hanno restaurato questo luogo di culto».
61 RIC VI, p. 99.
62 S. MacCormack, Art ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] esso esprimerebbe presso i suoi possessori indigeni un culto religioso primordiale (de Brosses) o una "sopravvivenza di origine africana, mette in scena il ritorno nella terra degliantenati attraverso la "porta" da dove, come ricordano i pannelli ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Tertulliano attribuisce ai Romani dell’età di Numa; la fondazione di culti da parte dei coloni invogliò i Campani a definire i propri, in qualche caso molto notevoli. Ma i ritratti degliantenati o dei nobiles raggiungono un livello formale molto ...
Leggi Tutto
Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] che nobilita; e non soltanto la propria, ma anche quella degliantenati. Basta riferirsi al padre del popolo romano, Enea, nel quale .
Anche nella seconda metà del secolo il rinnovato culto dell'Alighieri e l'inasprirsi in certi ambienti della ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] composizione delle parti (tempio di culto del re defunto, padiglione della stele commemorativa dei principali eventi del regno, edifici annessi destinati alla sepoltura delle concubine o alla memoria degliantenati regali, tumulo funerario) e il ...
Leggi Tutto
Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] veteres.
Il termine secta indica il modo di vivere degliantenati pagani dei cristiani, ed è qui utilizzato come sinonimo in modo significativo (ita ut) l’uso dei luoghi di culto ricostruiti. Si pensi già al divieto di riunione nei cimiteri sotto ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] oggetti di carattere sacro e dei quali talvolta si trova testimoniato il culto: si tratta di feticci - sembra - e il loro nome è pure un fallo rappresenterebbero schematicamente le antiche tavolette degliantenati.
Tra gli altri s. usati nell'antica ...
Leggi Tutto
antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...