Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
A metà del [...] assiro. Questa vendetta sui morti depriva i vivi dei loro antenati poiché l’esistenza del morto nell’aldilà è legata alla
” del suo popolo e come pio sostenitore e fautore del cultodegli dèi del Paese. Ciò non significa che la nuova dinastia sia ...
Leggi Tutto
precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] per la quale il mondo sarebbe stato creato e distrutto più volte. Gli inca posero al centro dei loro culti la venerazione degliantenati, considerati spiriti benevoli, ma ai quali assegnavano un grado di divinità che era funzione del livello sociale ...
Leggi Tutto
festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] località personaggi arcani e misteriosi, provenienti dal mondo degliantenati e delle potenze divine, portano regali: nell'Italia gli imperatori romani avevano promosso in quel giorno un culto solare universale, che assorbiva i riti militari del dio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Magia e divinazione in Grecia
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere definita come l’arte di controllare e influenzare il corso [...] Platone sostiene che la magia dei Persiani sia il cultodegli dèi. Erodoto e Senofonte attribuiscono ai magoi attività quali di rimediare all’ingiustizia commessa da qualcuno o dai suoi antenati mediante i piaceri delle feste. Se poi qualcuno vuole ...
Leggi Tutto
Napata
Antica città dell’alta Nubia presso la quarta cateratta del Nilo (od. Karima). Se ne conosce quasi esclusivamente l’area sacra, ai piedi di una isolata falesia di arenaria (Gebel Barkal), che [...] di guerrieri originari della regione e particolarmente legati al culto del dio locale, al quale Alara, Kashta e poi Al-Kurru, circa 12 km a sud, era la necropoli reale degliantenati e dei sovrani della XXV dinastia, a eccezione di Taharqa. Tutti ...
Leggi Tutto
(anche Fan o Pangwe o Pahouin) Una delle principali e più numerose popolazioni dell’Africa centro-occidentale, insediata nel Gabon, nel Camerun meridionale e nella Guinea Equatoriale.
Provenienti in epoca [...] , la fabbricazione di stoffe di corteccia, l’uso della balestra e del coltello da getto ‘a becco d’uccello’, gli scudi di legno o di pelle di bufalo, la lavorazione del rame e dell’ottone, il totemismo clanico, il culto dei crani degliantenati. ...
Leggi Tutto
candomblé Religione afrobrasiliana, basata sul cultodegli orishas, divinità importate dagli schiavi di etnia Yoruba, che fuori dall’Africa hanno subito un processo di sincretismo con i santi cattolici. [...] Entità divine o antenati umani divinizzati, gli orishas svolgono diverse funzioni: cosmologica, quando si identificano con gli elementi naturali; sociale, poiché regolano le pratiche della vita collettiva; personale, nella misura in cui l’iniziato ...
Leggi Tutto
(lat. Lemŭres) Nella religione romana, gli spiriti dei morti cui si intitolava il ciclo festivo dei Lemuria (ital. Lemurie) o lemuralia del 9, 11, 13 maggio. Non si conoscono cerimonie pubbliche relative [...] ai L.; il culto domestico è invece descritto da Ovidio nei Fasti: il pater familias percorreva la casa di notte e faceva loro la formula Manes exite paterni, «uscite o spiriti degliantenati», in un contesto tutto di carattere apotropaico. I L ...
Leggi Tutto
Missionario gesuita e sinologo (Autun 1663 - Roma 1736). In Cina dal 1699 al 1720, fu uno dei più convinti sostenitori delle posizioni assunte dalla sua Compagnia nella cosiddetta questione dei riti cinesi [...] (tolleranza del culto puramente civile a Confucio, degli onori resi alle tavolette degliantenati, ecc.); portò in Europa una discreta collezione di libri cinesi. ...
Leggi Tutto
terafim Oggetti di cultodegli antichi Ebrei, forse statue o statuine di divinità domestiche e di geni di antenati; venerati principalmente nelle famiglie, se ne faceva uso per il sortilegio e la divinazione; [...] furono in seguito prescritti ...
Leggi Tutto
antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...