EBLA (v. vol. VII, p. 688, s.v. TellMardikh)
P. Matthiae
Importante centro urbano della Siria settentrionale interna, fiorito particolarmente nel periodo protosiriano maturo (2400-2300 a.C.) e paleosiriano [...] Occidentale del principe ereditario, del tempio B1 del dio dell'oltretomba Rašap e del santuario B2 dedicato al cultodegliantenati regali. Benché sia stata identificata una decina di tombe, in larga parte danneggiate e violate durante saccheggi ...
Leggi Tutto
Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] , in una relazione di scambio tra la comunità dei vivi e il morto che si protrae per molte generazioni. Il cultodegliantenati si basa su un principio di reciprocità: immediatamente dopo la morte, i vivi sono dominati dal terrore del defunto, mentre ...
Leggi Tutto
Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] e rimpicciolite dei nemici. Nelle società primitive la testa è legata anche al cultodegliantenati. Presso i maori (Polinesia) per es., le teste degliantenati, mummificate, venivano tenute in serbo per le stesse finalità apotropaiche che spingevano ...
Leggi Tutto
ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] In questo nòmos re Antioco I di Commagene ha lasciato i fondamenti giuridici per l'istituzione e la pratica del cultodegliantenati. Il testo coincide in parte con quello delle disposizioni per le hierothèsia di Mitridate I di Commagene e di Antioco ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] , Kamares, Amnisos, Ida, Atsipades, Jouktas, Arkalochori) e le divinità adorate in questi probabilmente derivano da un antico cultodegliantenati. Nuove immagini di divinità si ritrovano su sigilli e amuleti durante il Minoico Medio I-II e ...
Leggi Tutto
Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI (v. vol. I, p. 267)
Ju. G. Belokobyl'skij
A partire dagli anni '60 l'Istituto di storia, filologia e filosofia della sezione siberiana dell'Accademia delle Scienze [...] .
La composizione del corredo funerario è regolata dalle tradizioni rituali delle genti di Pazïrïk connesse al cultodegliantenati. Come nei grandi kurgan di Pazïrïk, nell'Ulandrïk troviamo una quantità significativa di oggetti artistici, sculture ...
Leggi Tutto
COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] legno: oggetto dal significato per lui oscuro e comunque sospetto. Così pure quei riti - come, per es., il cultodegliantenati o di Confucio - che i gesuiti avevano ritenuto di tollerare come non superstiziosi, anche per non urtare le suscettibilità ...
Leggi Tutto
Vedi ASINE dell'anno: 1958 - 1994
ASINE (v. vol. I, p. 716)
R. Hägg
Nuovi scavi sistematici da parte dell'Istituto Svedese ad Atene, sia a E dell'acropoli, a Kastraki (1970-74), che nell'area del colle [...] piattaforme circolari, rivestite di pietra, circondate da grandi quantità di ceramica geometrica argiva di ottima qualità (per il cultodegliantenati?). Attorno al 700 a.C. abbiamo poi la consueta interruzione. In età ellenistica l'area riprese a ...
Leggi Tutto
africana, arte
Stella Bottai
L'anima e il mistero come fonti d'ispirazione
Statuine di legno, maschere colorate, ornamenti, stoffe dipinte, pitture del corpo, edifici: l'arte africana esprime le usanze [...] 'arte
Lo stretto contatto con una natura forte e pericolosa, l'idea che tutto abbia un'anima (animismo), il cultodegliantenati, la presenza di spiriti nella vita quotidiana, l'organizzazione della tribù, la magia: tutto questo si riflette in opere ...
Leggi Tutto
Chosen (o Tyosen)
Chosen
(o Tyosen) Nome giapponese della Corea, nonché dell’antica religione coreana sopravvissuta, in molte sue pratiche, anche dopo la diffusione del confucianesimo e del buddhismo. [...] Aspetti fondamentali di questa religione erano il cultodegliantenati, la nozione di una moltitudine di spiriti, l’animazione delle cose della natura e le pratiche sciamaniche. ...
Leggi Tutto
antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...