Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] fu abolito per le piante coltivate il termine v. (e razza); le cultivar non devono avere nomi latini, come li hanno le v. di piante spontanee. La cultivar per essere commercializzata deve essere inclusa in un apposito registro nazionale e comunitario ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] subsp., var., f. ecc.): per es. Pinus nigra subsp. salzmannii, Pinus nigra var. caramanica; nel caso si tratti di cultivar, deve invece essere racchiuso tra virgolette: per es. Eriobotrya japonica ‘Golden Ziad’.
Quando una specie è stata indicata con ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] sin dall'inizio la grande popolarità del litchi, le cui cultivàr aumentarono costantemente di numero a partire dal X secolo. lo stesso titolo, terminato nel 1612. Cao Fan elenca 28 cultivàr della zona intorno a Fuzhou, per le quali fornisce una breve ...
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cultivar
cultivàr s. f. [dall’ingl. cultivar, formato con le parole culti(vated) var(iety) «varietà coltivata»]. – In orticoltura, nome con cui si indicano le varietà agrarie di piante coltivate. Secondo le norme del Codice internazionale...
mapo
s. m. [formato con le sillabe iniziali di mandarino e pompelmo], invar. – Nome dato nel commercio frutticolo a uno degli agrumi ottenuti dall’ibridazione artificiale di varietà di mandarino con varietà di pompelmo, noti con la denominazione...