Passaggio di un astro per il meridiano dell’osservatore: c. superiore in corrispondenza del meridiano superiore; c. inferiore in corrispondenza del meridiano inferiore. La c. inferiore ha luogo soltanto per le stelle circumpolari; alle due c. corrispondono la massima e la minima altezza di un astro sull’orizzonte ...
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L’istante della culminazione inferiore del Sole in un dato luogo, cioè l’istante del passaggio del Sole al meridiano inferiore di quel luogo; può essere riferito al Sole vero (m. vera) o al Sole medio [...] (m. media). La m. civile è, in un dato luogo, l’istante (corrispondente alle ore 24) in cui si ha la m. media al meridiano centrale del fuso orario al quale il luogo appartiene; è lo stesso per tutti i ...
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In un dato luogo, l’istante della culminazione superiore del Sole, cioè l’istante del passaggio del Sole al meridiano superiore del luogo; si parla di m. vero se ci si riferisce al Sole vero, di m. medio [...] se ci si riferisce al Sole medio: la differenza tra i due m. varia durante il corso dell’anno, ma non supera i 17 minuti. Il m. vero coincide con l’istante nel quale il Sole ha la massima altezza sull’orizzonte. ...
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mezzanotte
mezzanòtte [Comp. di mezzo e notte] [GFS] Altra denomin. del punto cardinale nord, peraltro non così frequente quanto l'analogo termine mezzogiorno per il sud. ◆ [ASF] [GFS] (a) M. astronomica: [...] è, in un dato luogo, l'istante della culminazione inferiore del Sole, cioè del passaggio del Sole al meridiano inferiore (cioè sotto l'orizzonte) del luogo; trae il suo nome dal fatto che essa divide la notte in due metà uguali, una dal tramonto del ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] a ritroso fatto per l'anno della carta stellare (il 1462 a.C., come si è visto in seguito) è risultato che la culminazione di mezzanotte di η Ursae Maioris ha avuto luogo nella notte tra il 18 e il 19 marzo. Ora, un esame ulteriore della carta ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] com'è tra il cimale orobico a S. è quello retico a N., e perciò al limite tra la linea di massima culminazione della falda mediana cristallino-gneissica e quella prealpina meso-cenozoica che la fronteggia in tutta la sua lunghezza a E. del Lario ...
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Con questti nome si designa lo strumento astronomico che serve a determinare le coordinate equatoriali degli astri mediante osservazioni fatte nel piano del meridiano. Esso è costituito da un cannocchiale [...] diverso senso del movimento apparente che esse presentano, a seconda che si tratta di stelle osservate nell'una o nell'altra culminazione, ovvero di stelle passanti a nord o sud dello zenit con l'osservatore disposto in due giaciture diverse.
A tutte ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] e dello zenit, dedurre i tempi e i punti dell'orizzonte del nascere e del tramontare, i tempi e il punto del meridiano delle culminazioni e, più in generale, il luogo di una stella di ascensione retta e di declinazione note a un dato istante e per un ...
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NEPAL
Mario Ortolani
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Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
(XXIV, p. 588; App. III, II, p. 237; IV, II, p. 566)
La ricognizione geografica del N. è enormemente progredita dopo il 1951, l'anno della svolta, [...] siccità nel 1982, e l'inasprimento delle misure repressive, specie nei riguardi della stampa, riaccesero la tensione, che culminò nel 1985 con una campagna di disobbedienza civile promossa dal NCP (National Congress Party) e con attentati dinamitardi ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] siderale, sia in unità solare media, è un elemento locale, come è un fatto locale, cioè variabile da luogo a luogo, la culminazione di una stella o del Sole. Si è infatti esplicitamente parlato di tempo siderale locale e di tempo medio locale; l'uno ...
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culminazione
culminazióne s. f. [der. di culminare]. – 1. In astronomia, il passaggio di un astro al meridiano dell’osservatore: si ha la c. superiore quando l’astro ha la massima altezza sull’orizzonte, e, per le stelle circumpolari, la c....
culminare
v. intr. [dal lat. tardo culminare] (io cùlmino, ecc.; aus. essere). – 1. a. Toccare il culmine, raggiungere il punto più alto, o, semplicem., terminare in alto: un massiccio roccioso che culmina con una serie di guglie; la facciata...