Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] 'Islàm e la civiltà moderna, la penisola araba, sua culla, ha vissuto nel Novecento una reviviscenza di questa fede in sentirono l'impossibilità di una resistenza rigida all'evoluzione dell'umanità, e ritennero la fede avita suscettibile di evolversi ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] con un regime dispotico, e l'Europa come la culladelle altre forme di governo, caratterizzate dallo 'spirito di , egli è ben persuaso che nessun limite è posto al perfezionamento dell'umanità, che il suo progredire potrà sì essere più o meno rapido, ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] ampolloso e inesatto. La maggior parte della storia dell'umanità, dell'homo sapiens, si è svolta senza agricoltura e ‛vecchia culla' della rivoluzione, ossia verso la frontiera dello Hu nan e del Chiang hsi; e quindi, dopo la dura prova della ‛lunga ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] data; e la filosofia moderna ha concepito l'idea dell'umanità come soggetta all'influsso di tutti i modi di della vita". Pensiamo ai Tears, idle tears tennysoniani leggendo: ‟suono di chiesa, suono di chiostro, / suono di casa, suono di culla ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] , in quella terra tre volte santificata, culladelle tre religioni monoteiste, troppe volte contesa con cultura, e grazie alla cultura potranno contribuire al futuro di pace dell'umanità". Un segno di pace, quello di Wojtyła, che ha cercato ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] la distruzione della ‛sfera privata'.
In queste condizioni il cittadino è esposto, pressoché dalla culla alla bara, credenti, da una fede nell' ‛uomo nuovo', in una rigenerazione ab imis dell'umanità (v. Inkeles, 1951; v. Bauer, 1952; v. Lifton, 1961 ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] l'elaborazione dell'idea di progresso come legge storica di movimento dell'umanità, delle sue conoscenze, delle sue istituzioni temperate e queste sono state anche in passato la culladelle maggiori civiltà, tale tipo di clima deve considerarsi ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] di fare clinica su basi anatomiche trovò la sua prima vera culla nell'Università di Leida, nell'annesso ospedale di S. Cecilia, cui viene applicato, questo antico flagello dell'umanità. L'elenco delle malattie vaccinabili è lunghissimo. Possiamo dire ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] sul serio il dolore dell'umanità, la sofferenza dell'innocente, e vivendo alla luce pasquale il mistero della croce, in mezzo di antica cristianità. In particolare, è in Europa - culladelle divisioni fra i cristiani - che la disgregazione seguita al ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] corbello, fontana di gioventù. La luna nuova è l'eroe neonato in culla (o nel guscio), che sarà fatto a pezzi o decapitato o strozzato: , coraggio e paura; la ‛qualità' alla forma formante dell'umanità, donde i frutti, le lingue e le mammelle; l ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...