Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] caratterizzato da una pelosità maggiore di quella d'ogni altra razza umana. Perciò, così il tipo Ainu come i residui negritici, dubitare che questo paese sia stato la culladella coltivazione del grano e dell'orzo, che vi crescono allo stato ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] detto a suo luogo, alle due grandi divisioni etniche della specie umana e cioè alla razza bianca e alla negra. I la stessa corrente tumbiana, che sembra abbia avuto la sua culla nell'Asia anteriore o meridionale, sembra diffondersi di là verso ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di lastre di pietre. Se consideriamo la cultura lusaziana come una cultura balto-slava, dobbiamo ascrivere la cultura delle urne a volto umano come appartenente a qualche popolazione baltica. Durante il primo periodo del ferro e il periodo di La Tène ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] che fu culla del cristianesimo e nei maggiori centri della diaspora, di due tipi: uno, popolare e proprio della chiesa locale l'esistenza in Cristo di due volontà, e la subordinazione dell'umana alla divina; ma il concilio cosiddetto "trullano" (v.) ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] toro a faccia umana natante; Leontini i tipi della testa leonina - dal nome della città - e dell'effige di Apollo tragica sentimentalità. Il canto è ricco e intenso. La vita, dalla culla alla bara, è stata sempre capace d'interessarlo, in ciò che è ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] gli Emitteri vi sono molte specie di cicale e varie specie acquatiche, una delle quali arriva a 75 mm. Fra le 8000 specie di farfalle vi sono libri, che l'Australia sia stata la culla del genere umano (Schoetensack, Klaatsch), nonostante la mancanza ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] o Persepoli, circondato di un cerimoniale che lo staccava dall'umanità e innalzava a onori e prerogative quasi di essere soprannaturale ( da quelle prodottesi nel sec. XVIII in Francia, culladella cassazione. Da ciò non analogia come rapporto storico ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] scendenti al torrente Salinello, parecchie rivelarono avanzi dell'industria umana; più copiosi vennero fuori dalle grotte di quali accompagna le processioni; i canti dellaculla, tesoro d'amore materno; i canti della tomba, tesoro d'amore e di ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] "il meglio della terra", che avrebbe indicato la fertilissima valle dell'Aconcagua, più tardi culladella nazione chilena. di far rendere la loro terra, dimenticavano ogni senso di umanità nei riguardi dei loro sottoposti, cosi anche qui si faceva ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] presa la via delle Chiane, si fermò ad Arezzo, ove lo condussero a vedere la casa che gli era stata culla ed era già ancor molto dell'umano: sicché è giusto che alla fine (sonnetti 364, 365) egli si penta dell'audace avvicinamento dell'umano e del ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...