CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] (G. Corvaia, La Bancocrazia o il Gran Libro Sociale dell'umanità, primo catechismo popolare ad uso dei millennari, Torino 1853, società nuova della quale vengono proposti modelli diversi. Dalla Francia, che ne fu la culla principale, queste ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] e di scetticismo sostanziale, ossia rimase inefficiente e fittizia. La culla dov'era nato il diritto era e rimase invasa da sterpi. strutture politiche furono capaci d'incidere sulle sorti dell'umanità. In effetti, in un pulviscolo di realtà anguste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] delle finanze, ed era pienamente inserito negli ambienti dell’alta cultura napoletana, tra cui il ‘salotto Croce’, culladell significato solo in base a tre postulati: in quanto è scienza umana, in quanto è scienza sociale e in quanto è guida all’ ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] voci. A conferma del carattere universale del linguaggio mimico-gestuale dell'umanità, un'esperienza condotta all'inizio del 20° secolo a nel circo tribale, che di conseguenza va considerato culla e madre di tutti gli spettacoli.
Il linguaggio ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] figlioletto. Scegliendo il momento dell’operazione, quando Jenner seduto sulla culla del bimbo lo afferra il simbolo universale della volontà umana di riuscire a ogni costo in un’impresa ritenuta necessaria alla salvezza dell’umanità.
La statua del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I numerosi reperti fossili rinvenuti nel corso del Novecento hanno consentito di ricostruire [...] e quella del nostro genere Homo. La prima uscita dall’Africa dell’umanità antica risale a circa 2 milioni di anni fa, quando là dove nell’Origine dell’uomo, pubblicato a Londra nel 1871, Charles Darwin aveva posto la nostra culla, sostenendo che: “È ...
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rock
Ernesto Assante
La colonna sonora del nostro tempo
Il termine rock viene utilizzato per indicare la varietà di stili musicali nati dall’evoluzione del rock and roll. È a partire dalla prima metà [...] fenomeno del rock progressivo
La Gran Bretagna fu invece la culla del rock ‘progressivo’, contaminazione di un rock che è diventato il mezzo per la sensibilizzazione delle coscienze sui grandi temi dell’umanità, quasi a voler sferzare l’opinione ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] o comunque significativa nel cammino dell’umanità.
Le grandi tappe della storiografia: il mondo antico
Tutte le forme di società umane hanno prodotto una loro storiografia. Nel mondo occidentale la culladella storiografia è da collocarsi nella ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] rivelavano invece, per il C., la infelice condizione dell'umanità, che, avendo perduta la purezza originale, aveva bisogno , l'articolo si concludeva con un omaggio alla Francia, culladella rivoluzione, che era stata la prima a romperla con questa ...
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Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] mercati, in esistenza già nell’antichità – che ha avuto la sua culla in terra di Toscana e Umbria. Categorie come divisione del lavoro ( e dunque di soluzione degli attuali grandi problemi dell’umanità. Proprio come già aveva anticipato Erasmus nel ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...