Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] la leva verso destra, disimpegna i vari catenacci, e può allora far ruotare le canne in basso scoprendo il vivo delle culatte: questo movimento fa uscire all’indietro l’estrattore e, nei f. di maggior pregio, fa scattare le molle degli eiettori, con ...
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Generale piemontese (Torino 1799 - Crimea 1855). Partecipò alla repressione del moto costituzionale del 1821. Nella guerra del 1848-49 rimase ferito a Goito; nel 1849 fu capo di stato maggiore generale; [...] già dal 1826. Questa arma portava sette cariche già confezionate nel calcio e poteva spararle tutte in un minuto; la culatta era chiusa da un vitone azionato dal guardamano. Per motivi varî i bersaglieri ebbero però in dotazione il fucile mod ...
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LANCIABOMBE (fr. mortier de tranchée; ted. Minenwerfer; ingl. trench mortar)
Arma per il lancio di bombe ad alto esplosivo usata dalla fanteria nella guerra mondiale non appena lo stabilizzarsi del fronte [...] il moschetto per armi speciali, applicando al lato destro di esso il tromboncino mod. 28 costituito di una camera con culatta chiusa dallo stesso otturatore dell'arma; si adopera come carica di lancio la cartuccia ordinaria priva di pallottole e si ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] nel modello 1860-1914 rimase in adozione fino alla seconda guerra mondiale.
Anche il progetto per il caricamento dalla culatta delle artiglierie ad anima liscia risale al 1832. Ma varie difficoltà tecnico-metallurgiche lo fecero accantonare, tra la ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità [...] o 9×17): semiautomatica, con sistema a utilizzazione del rinculo dei gas, a canna fissa con sei righe, e a culatta-otturatore rinculante, caricatore di 7 colpi, cane esterno solo a singola azione. Nel 1951 la Beretta mise in produzione anche una ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] tedesca). Ai D. sono stati anche attribuiti alcuni marchi con le iniziali "B D" (Battista Dafino?) impressi sotto la culatta, cieè dopo la prima fase di lavorazione, da "maestri bollitori" operanti in "fogatelli" posseduti da questa famiglia.
Bibl ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] europeo (➔ ECU).
Scienza militare
Scudatura Piastra di corazza leggera messa a cavallo della volata delle artiglierie a protezione della culatta e dei serventi: nella seconda metà dell’Ottocento e fino ai primi decenni del Novecento era molto usata ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Spagnoli introdussero inoltre speciali canne per le armi da fuoco, più larghe al centro e a doppia rastremazione verso la culatta e la bocca.
Nel 1540, il matematico e fabbricante di strumenti di Norimberga Georg Hartmann inventò una scala di calibri ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] formare la canna; così i cannoni divennero ancora più robusti e precisi. Perfezionati sistemi di chiusura ermetica della culatta, per impedire la fuoruscita dei gas, completarono lo sviluppo dell'artiglieria in questo periodo.
Nel 1897 fu introdotto ...
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culatta
s. f. [der. di culo]. – 1. Parte posteriore e tondeggiante di alcune cose; in partic.: pezzo di cartone o di pergamena che rinforza il dorso dei libri rilegati; la toppa, e anche tutta la parte posteriore, dei calzoni. 2. In macelleria,...
otturatore
otturatóre agg. e s. m. [der. di otturare]. – In genere, che ottura, che chiude; più spesso, nome di congegni o formazioni che hanno funzione di chiusura. In partic.: 1. In anatomia: muscoli o., nome di due muscoli (o. interno e...