KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] ornata, al di sopra delle porte che le danno il nome, da decorazioni vegetali e da un'iscrizione in caratteri cufici scolpite nella pietra a fasce parallele. Il minareto e la sala di preghiera della moschea sono invece ricostruzioni successive ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] a brani letterari o poetici che passarono dalla carta agli stucchi e al legno, resi in caratteri arabi sia corsivi sia cufici a formare interminabili iscrizioni in cui sono presenti il nome di Allāh e quello del profeta Maometto, che precedono quelli ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] l'almaizar o velo califfale, di lino finissimo, con piccole figure di bevitori, quadrupedi e uccelli, e con un'iscrizione cufica che acclama il califfo Hishām II - rinvenuto in una chiesa di San Esteban de Gormaz (Soria), è stato datato intorno ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] fra i maggiori musei europei e statunitensi, potrebbero essere attribuite agli Abbasidi.
In origine i caratteri c.d. cufici, uniformati per la prima volta nel corso del periodo omayyade, continuarono a essere di rigore per le trascrizioni del ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ', corrente nell'emisfero occidentale del mondo arabo-islamico; nella sua forma standard varietà di naskh con tratti d'ascendenza cufica o altra, eseguita con norme e tecniche autonome, a partire da tipo e taglio di calamo. Kairouan (Tunisia), Fez ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] 30 su cinque piani, terminava con una cupola fatta aggiungere dal sultano Baybars, come si evince da un'iscrizione in caratteri cufici trovata tra le rovine: i contrafforti posti sugli spigoli salgono fino all'altezza del terzo piano e gli ultimi due ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e diffusa in una serie di edifici di derivazione contariniana, mentre i due rimanenti capitelli sono decorati con caratteri cufici sempre a niello (ma a lavorazione invertita), di certo importati dall'Oriente islamico. Tutto lascia supporre che da un ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] -amuleto, sempre iranico del sec. 10°, ma con forma diversa, una sorta di busta, è decorato anch'esso con iscrizioni cufiche (Kuwait, Nat. Mus.). Ancora da Nīshāpūr provengono placche per cintura in bronzo dorato (New York, Metropolitan Mus. of Art ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] le scene in miniatura. Molti cofanetti e pissidi sono decorati da iscrizioni in arabo sull'orlo inferiore del coperchio, in caratteri cufici o naskhī: si tratta di frasi di benedizione rivolte al proprietario oppure di versi d'amore. Nessuna di esse ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] siciliani del pieno sec. 12°, dai quali è prelevato anche lo spunto della fascia ornamentale a finti caratteri cufici lungo il sottarco che introduce alla curva absidale, sovrapponibile a quelle dipinte da maestranze islamiche nel soffitto della ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura...
shirwan
shirwān 〈širvàan〉 (o scirvàn) s. m. – Tappeto caucasico molto apprezzato, che prende nome dall’antico distretto omonimo situato a sud-ovest di Baku, nell’Azerbaigian: caratteristica preminente della decorazione del campo è l’eclettismo...