Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] Asia e d'Europa ove è giunta la conquista e l'influenza musulmana; nel periodo più antico sonn scritte nei caratteri detti cufici, che furono poi sostituiti quasi interamente da quelli detti naskhī di tipo rotondo. Ma le più antiche sono andate quasi ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] ricorrono anche nel cofanetto d'argento del vescovo Ariano, ora al Mus. Diocesano, di epoca pressoché contemporanea; soltanto iscrizioni cufiche presenta invece la cassa di Santa Eulalia in argento, anch'essa nel Mus. Diocesano. Al sec. 12° risalgono ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] . 161-164). La sua costruzione risale al 789, all'epoca del califfato di Ḥārūn al-Rashīd, come attesta un'iscrizione in caratteri cufici situata al suo interno. Gli archi a sesto acuto che fanno parte della sua struttura, e che sono di alcuni secoli ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] il reimpiego del modello veneziano. L'elemento decisivo per una simile riconsiderazione risiede nella presenza nell'aureola della scritta in caratteri cufici "la illah ila Allah" ("non c'è altra divinità al di fuori di Dio"). In ogni modo, al di là ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] ornata, al di sopra delle porte che le danno il nome, da decorazioni vegetali e da un'iscrizione in caratteri cufici scolpite nella pietra a fasce parallele. Il minareto e la sala di preghiera della moschea sono invece ricostruzioni successive ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] a brani letterari o poetici che passarono dalla carta agli stucchi e al legno, resi in caratteri arabi sia corsivi sia cufici a formare interminabili iscrizioni in cui sono presenti il nome di Allāh e quello del profeta Maometto, che precedono quelli ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] l'almaizar o velo califfale, di lino finissimo, con piccole figure di bevitori, quadrupedi e uccelli, e con un'iscrizione cufica che acclama il califfo Hishām II - rinvenuto in una chiesa di San Esteban de Gormaz (Soria), è stato datato intorno ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] fra i maggiori musei europei e statunitensi, potrebbero essere attribuite agli Abbasidi.
In origine i caratteri c.d. cufici, uniformati per la prima volta nel corso del periodo omayyade, continuarono a essere di rigore per le trascrizioni del ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] -Qairawān; e in questa città, senza dubbio, maggior centro della vita culturale islamica nel Maghreb, deve essersi formata dai suoi modelli cufici, e sotto la dinastia degli Aghlabidi (184-296 èg., 800-909 d. C.) aver ricevuto la sua forma definitiva ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] 30 su cinque piani, terminava con una cupola fatta aggiungere dal sultano Baybars, come si evince da un'iscrizione in caratteri cufici trovata tra le rovine: i contrafforti posti sugli spigoli salgono fino all'altezza del terzo piano e gli ultimi due ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura...
shirwan
shirwān 〈širvàan〉 (o scirvàn) s. m. – Tappeto caucasico molto apprezzato, che prende nome dall’antico distretto omonimo situato a sud-ovest di Baku, nell’Azerbaigian: caratteristica preminente della decorazione del campo è l’eclettismo...