N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] serie di archeggiature continue stilizzate ed intrecciate su un fondo di arabeschi di palmette bordate in alto da una fascia con iscrizioni cufiche.
Un altro scavo a Ghaznī ha cominciato a mettere in luce una casa privata, che ha una pianta a corte ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] (1834-1873). Domenico Spinelli principe di San Giorgio affrontò una delle serie più difficili, quella delle monete con leggende cufiche battute nel regno di Napoli e in Sicilia (1844). Giulio Cordero di San Quintino illustrò le monete di Lucca ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] nilometro di Sulaimān, 716 d. C., nell'isola di Rōḍah, con le sue misure arabe e le due iscrizioni cufiche), attraverso la Persia (dove oggi ancora numerosi pozzetti di luce sormontati da torricelle rendono visibili lunghe serie di acquedotti ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] sala di preghiera; a essi si riferiscono con ogni probabilità due iscrizioni in cufico (239 a.E. / 853/4 d.C. e 294 a.E. alla porta, sul bordo del quale corre un'iscrizione araba in cufico foliato che, oltre a versi coranici, riporta il nome di Umar ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] ricorrono anche nel cofanetto d'argento del vescovo Ariano, ora al Mus. Diocesano, di epoca pressoché contemporanea; soltanto iscrizioni cufiche presenta invece la cassa di Santa Eulalia in argento, anch'essa nel Mus. Diocesano. Al sec. 12° risalgono ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di Sayyida Nafīsa (1100 ca.) e di Sayyida Ruqayya (1154-1160), decorati con elementi geometrici e iscrizioni corsive e cufiche, nonché quello della moschea di al-Azhar, datato 1125-1126. Alcune porte provenienti da chiese copte rivelano un'ascendenza ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] , con la ghiera decorata ad archetti e gli spazi di risulta ornati da motivi fitomorfi, un fregio con iscrizione cufica e, al piano superiore, una finestra geminata con pannelli laterali di arabeschi in laterizio. All'interno il portico presenta ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] doppio giro formano un ambulacro e sostengono il tamburo della cupola, i mosaici di questa a ricchi fogliami con iscrizioni cufiche, e i preziosi stucchi dorati su fondo azzurro della cupola, ricorrentisi fino alla sommità; le vetrate a colori dell ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ', corrente nell'emisfero occidentale del mondo arabo-islamico; nella sua forma standard varietà di naskh con tratti d'ascendenza cufica o altra, eseguita con norme e tecniche autonome, a partire da tipo e taglio di calamo. Kairouan (Tunisia), Fez ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] in massima parte da un partito decorativo esterno formato da un largo reticolato geometrico e da fasce con iscrizioni cufiche incise, i b. di questa regione risultano apodi e di forma emisferica, tanto da farli ritenere, originariamente, forniti di ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura...
shirwan
shirwān 〈širvàan〉 (o scirvàn) s. m. – Tappeto caucasico molto apprezzato, che prende nome dall’antico distretto omonimo situato a sud-ovest di Baku, nell’Azerbaigian: caratteristica preminente della decorazione del campo è l’eclettismo...