ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] a un mondo favoloso si estrinseca in vesti scintillanti e curiosi turbanti.Spesso i motivi orientali, le scritte in caratteri cufici in particolare, adornano il manto delle Madonne. In questo caso una chiave di lettura potrebbe essere quella che vede ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] , in combinazione con molti altri, è il blu; lo stile calligrafico generalmente usato è il muḥaqqaq, commisto al cufico ornamentale con cui sono realizzate le testate. La miniatura, con la sua straordinaria varietà di modelli, influenzò anche altre ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] per l'autore che leggere le iscrizioni, specialmente quelle della maniera più complicata. Nei segni stavano nascoste lettere cufiche, e ogni segno conteneva cunei essenziali e cunei superflui: bisognava leggere da destra a sinistra per scoprire una ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] depositati in Palazzo Farnese.
Bibl.: Doc. inediti, I, p. 275 ss.; II, p. 266 ss.; Invent. del 1793 di pietre arabiche cufiche, gemme e amuleti, in Doc. inediti, III, p. 394 ss.
Braschi. - Il Cardinal Braschi, poi papa Pio VI, costruì (1791-92 ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] ogni caso manufatti che possono essere definiti siculo-arabi. Sono opera di artisti islamici, come testimoniano le iscrizioni cufiche e lo stile delle decorazioni dipinte, risalenti probabilmente in gran parte al XII sec., per le quali la possibilità ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] presentava, insieme a motivi ad arabesco derivati dall'albero della vita entro un tipico partito ad archi, una bordatura in cufica con versi a gloria dei sultani ghaznavidi nel metro epico di Firdūsī (Bombaci, 1966). Nella partitura a fasce con banda ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] sormontata da un arco a sesto acuto, tra i primi esempi del genere nell'arte islamica, con eleganti iscrizioni cufiche che completano la decorazione. La misurazione del livello dell'acqua avveniva mediante una lunga colonna al centro del pozzo ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] -ceu, ossia della città chiamata volgarmente dagli europei Canton, ibid. 1816 (rist. 1818); Spiegazione di due rarissime medaglie cufiche della famiglia degli Ommiadi appartenenti al Museo Mainoni in Milano, ibid. 1818.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] del secolo XVI; nella Spagna, l'Andalusia già durante il sec. XV mandava fuori tappeti in cui alle iscrizioni cufiche si accompagnavano stemmi indicanti la pertinenza alla famiglia dei sovrani cattolici; mentre durante tutto il sec. XVI continuò la ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] ricercati dai pontefici e dai principi di tutta Europa. Il manto imperiale, che si conserva a Vienna, porta in lettere cufiche la data che corrisponde al nostro 1133 e il luogo di provenienza: la capitale della Sicilia. Sulla serica stoffa rossa ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura...
shirwan
shirwān 〈širvàan〉 (o scirvàn) s. m. – Tappeto caucasico molto apprezzato, che prende nome dall’antico distretto omonimo situato a sud-ovest di Baku, nell’Azerbaigian: caratteristica preminente della decorazione del campo è l’eclettismo...