BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] Albornoz, con tutta probabilità prese parte alle campagne contro i musulmani condotte prima del 1350 dal futuro cardinale; fu tra i parenti che accompagnarono l'Albornoz quando nel 1353 venne inviato in ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] di una discendenza da sangue reale, favoleggiata dai suoi primi biografi; è errato anche attribuirgli il cognome di Carrillo. Fece i suoi studi universitari probabilmente in Tolosa (dove, forse, ebbe come ...
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Famiglia di celebri orafi spagnoli (sec. 16º). Il capostipite è Álvaro, che da Paredes de Nava si trasferì a Cuenca. Alonso (n. circa 1546) viene ricordato per la "custodia" della cattedrale di Cuenca, [...] di Miraflores. Cristóbal (m. 1584), figlio di Francesco, collaborò col padre, e divenne poi orafo del capitolo di Cuenca. Pedro, figlio di Alonso, lavorò forse (1551-53) con altri all'ingrandimento del tabernacolo della cattedrale di Siviglia. ...
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Cardinale e uomo politico (Martín Muñoz de las Posadas, Segovia, 1502 - Madrid 1572). Insegnante di diritto nell'università di Cuenca, fu poi inquisitore generale di Spagna, sovraintendente per gli affari [...] d'Italia, capo del Consiglio di stato e del Consiglio privato di Filippo II. Ottenne la porpora nel 1568. Fu molto rigido come inquisitore ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] , Los conversos D. Pablo de Santa Maria y D. Alfonso de Cartagena, Madrid 1942, ad Indicem;M. López, Memorias históricas de Cuenca y su obispado, Madrid 1949-53, II, pp. 142, 226-228; V. Beltrán de Heredia, La Embajada de Castilla en el Concilio ...
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Poeta e romanziere spagnolo (Pola de Lena, Asturias, 1921 - Madrid 1992); ha lavorato nelle miniere, che rievoca nei Poemas mineros (1946), in Sociedad limitada (1950) e nei racconti Historias de la Cuenca [...] Minera (1953). Altre sue opere sono il romanzo El andén (1951) e i volumi di racconti Cuentos de la buena y de la mala pipa (1960) e Cuentos (1989), incentrati sull'uomo e i suoi conflitti psicologici ...
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Scrittore spagnolo (Valls, Tarragona, 1855 - Saragozza 1944); di fresca vena caricaturale, dedicò larga attività specialmente al teatro, volgendo in catalano non poche delle sue opere; tra queste: Los [...] asistentes (1895); El regimiento de Lupián (1898); El filósofo de Cuenca (1898); Los de cuota (1918); ¿Tienen razón las mujeres? (1919); ¡Qué amigas tienes, Benita! (1920), e un romanzo, Memorias de un sietemesino (1919). Collaborò a molti giornali ...
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Sacerdote e scrittore spagnolo (Madrid 1593 - ivi 1642). Autore di una Vida de Séneca (1625), di un importante trattato di politica, Norte de príncipes (1626), di una Historia trágica de la vida y muerte [...] del duque de Virón (1629) e di una Historia de Cuenca (1629). ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] 1613 fu creato arcivescovo di Bari al posto del congiunto Decio Caracciolo, cumretentione della abbazia benedettina di S. Lorenzo a Cuenca. Rappresentato dal vicario N.M. Carducci, prese possesso della sede all'indomani della nomina, il 27 luglio, ma ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] testamento, lo zio, oltre a nominarlo erede, insieme con il fratello Alvaro, della maggior parte dei beni patrimoniali di Cuenca, gli condonò, per consentirgli di attendere degnamente ai suoi uffici, le somme di denaro che gli aveva imprestate a più ...
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